Notizie, curiosità, approfondimenti e … gossip, un’informazione a 360 gradi per tenervi aggiornati sempre sul mondo del Tennis e sui suoi protagonisti del presente e del futuro.
La Redazione di TennisPress.it
Alessandro Bianchi – Web content editor
Giornalista dagli albori del web con altre esperienze sulla carta stampata. Tennis e calcio le grandi passioni che con questa professione ho avuto il privilegio di condividere, informando, gli altri. Il percorso è ancora lungo …
Bruno De Santis – Web Content Editor
Nato a Napoli nel 1979, giornalista professionista dal 2006. Lo sport prima di tutto: poco bravo nel praticarlo, un po’ di più (si spera) con la penna.
Francesco De Vincenzo – Web Content Editor
Francesco De Vincenzo, classe ’91. Giornalista pubblicista con una propensione per le tematiche sportive. Calcio, tennis, basket, Formula 1, MotoGP i miei preferiti, ma non gli unici che seguo con passione. Tra i miei interessi anche cinema, viaggi e tecnologia.
Samuele Diodato – Web Content Editor
Classe 1998. Amante del mondo del giornalismo sin dalle elementari, e presente nel giornalismo sportivo online dal 2016. Laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” a Chieti, e studente del corso di Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura, all’Università La Sapienza di Roma.
Web Content Editor: Giovanni Spinazzola
Classe 1987, giornalista professionista dal 2017. Una grande passione per le serie tv e tutti gli sport, anche se nella pratica mi limito alla partitella di calcetto con gli amici. Grande interesse per la politica estera, con un occhio di riguardo agli USA, preferisco leggere un libro ed il giornale all’e-book ed alle edizioni digitali.
Web Content Editor: Keivan Karimi
Ciao, sono Keivan Karimi, romano doc, giornalista pubblicista dal 2015.
Mi occupo (scrivere ‘lavoro’ mi sembra troppo) di sport, cronaca ed attualità, le mie passioni sono il calcio quello vero, il cinema ed il gossip estremo, tipo parrucchiera pettegola. Cerco di essere il più fedele ed imparziale possibile, anche se l’etichetta di “giornalista terrorista” non la disdegno