Novak Djokovic è ancora il tennista numero uno al mondo ma c’è la sensazione che un cambio della guardia al vertice del Ranking sia vicino
Forse non basterà un’intera generazioni di tennisti per superare o eguagliare i record ottenuti da Novak Djokovic. In particolare il numero dei successi nei tornei del Grande Slam, che il fuoriclasse serbo ha conquistato per 24 volte, resterà inavvicinabile per molto tempo.
I numeri nel mondo dello sport non dicono tutta la verità, ma di certo non mentono mai. Djokovic anche in questo 2023 si è confermato come il tennista più forte al mondo: solo un Carlos Alcaraz superlativo è riuscito a batterlo in finale a Wimbledon, impedendogli di conquistare tutti e quattro gli Slam in programma. Alcuni segnali però indicano come questa macchina quasi perfetta stia iniziando a scricchiolare.
Le due sconfitte in due settimane contro il nostro Jannik Sinner non possono non rappresentare un campanello d’allarme per Djokovic che all’improvviso ha scoperto di poter essere sconfitto da un giovane grande talento a cui finora aveva lasciato poco più che le briciole.
Invece i ko ravvicinati contro il talento altoatesino, prima nel girone delle Atp Finals e soprattutto nella semifinale della Coppa Davis lasciano pensare che un cambio della guardia al vertice del tennis mondiale sia più vicino di quanto si pensi. Il dato che più impressiona è proprio quello relativo al grande torneo a squadre.
Djokovic, ha inizio il declino del numero uno? La novità non lascia dubbi
Il KO rimediato contro Sinner, che è riuscito nell’impresa straordinaria di annullargli tre match point consecutivi per poi vincere il match, ha quasi sconvolto Djokovic che mai si sarebbe aspettato di perdere una partita del genere. Il fuoriclasse serbo tra l’altro non perdeva un incontro in Davis addirittura dal 2011, contro l’argentino Del Potro.
Parliamo dunque di dodici anni fa, di fatto un’eternità. Il fuoriclasse belgradese era convinto di poter chiudere la stagione alla grande regalando alla Serbia la vittoria nella grande e prestigiosa competizione e squadre, ma si è dovuto arrendere di fronte a un Sinner sempre più lanciato ai vertici del tennis mondiale.
La prossima grande sfida tra i due potrebbe andare in scena tra poco più di un mese e mezzo quando sul cemento di Melbourne si disputerà il primo Grande Slam della prossima stagione, gli Australian Open, che vedono Djokovic nel ruolo di favorito e campione uscente. Ne vedremo delle belle.