Altra novità sul futuro di Rafa Nadal: è successo un’altra volta, i tifosi del tennista spagnolo restano senza parole
Arrivano ulteriori novità sul futuro di Rafael Nadal. Lo scenario cambia ancora una volta. Se negli scorgi giorni il tennista di Manacor, attraverso un’intervista a e un post sul suo profilo Instagram, si era sbilanciato e aveva parlato apertamente di un suo ritorno in campo imminente, le ultime notizie lasciano completamente senza parole. Adesso arriva infatti anche la conferma del torneo in cui potremo finalmente rivederlo in campo.
Scongiurato il pericolo di un ritiro prematuro, restava da capire solo quando Nadal si sarebbe sentito pronto per tornare ad affrontare i big del circuito, dopo un anno di assenza dalle scene. Non era più una questione di ‘se’, ma una questione di ‘quando’. E la domanda che tutti si sono posti nelle ultime settimane, finalmente potrebbe aver trovato una risposta.
Nelle ultime ore è infatti arrivato l’annuncio che tutti stavano aspettando. A parlare non è stato Rafa, stavolta, ma qualcuno che conosce a quanto pare molto bene le intenzioni del tennista spagnolo e le sue condizioni psicofisiche. Un tifoso-insider pronto a scommettere che il rientro di Nadal arriverà molto prima di quanto le sue ultime dichiarazioni potessero lasciare intendere.
Nadal torna in campo, arriva la conferma: spunta la data e il torneo
L’appuntamento è fissato per il prossimo gennaio. Il dove è scontato: a Melbourne, per l’edizione 2024 degli Australian Open. A confermarlo per l’ennesima volta non è stato Rafa, bensì il direttore del torneo, Craig Tiley.
Ai microfoni di reuters.com, il numero uno del primo Slam della stagione ha voluto rompere gli indugi e ha affermato, senza troppi giri di parole: “Rafa vuole giocare in Australia e ha intenzione di riuscirci. Sono sicuro che a Melbourne ci sarà“.
Parole importanti, quelle di Tiley, che già qualche settimana fa era stato il primo a sbilanciarsi sulla possibilità di poter rivedere in campo Rafa nello Slam australiano. Lo stesso Nadal, però, dopo le prime esternazioni del direttore degli Australian Open si era affrettato a spegnere un eccesso di ottimismo del genere.
Stavolta non è intervenuto di corsa per cercare di chiarire la questione, e questo può regalare comunque qualche speranza in più ai suoi tifosi. La verità, però, è che fino a quando non ci sarà la certezza assoluta, per sua stessa ammissione, di poter essere in grado di scendere in campo in Australia, sbilanciarsi in un pronostico sul suo effettivo rientro rimarrà un azzardo. E per certi versi anche un’illusione che i tifosi, in questo momento, non meritano di vivere.