Stavolta Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta vanno d’accordo e la pensano alla stessa maniera sui destini del tennis italiano di oggi.
Negli ultimi mesi è scoppiata una mini polemica tra due delle leggende assolute del tennis italiano.Il riferimento è naturalmente a Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, campionissimi del passato che hanno vissuto l’epopea di questo sport nel periodo più roseo per l’Italia.
Pietrangeli nella sua interessante autobiografia ha raccontato retroscena sorprendenti, tra cui la fine del rapporto con l’allievo Panatta dopo averlo considerato per anni come suo “figlio” ed erede sportivo. Parole dure che hanno un po’ minato la rispettiva stima reciproca, nonostante i fatti sono risalenti a circa 40 anni fa.
Pietrangeli e Panatta, da grandi conoscitori di tennis, si trovano comunque d’accordo su una questione rilevante sul futuro strapotere di Jannik Sinner in ambito internazionale, confermato dalle grandi prestazioni agli ATP Finals di Torino.
Sinner nel Masters conclusosi domenica a Torino, ha raggiunto l’ultimo atto della manifestazione, cedendo in finale alla fame di vittoria dell’alieno Novak Djokovic, ancora una volta trionfatore alle Finals. Ma a Torino è giunta la conferma piacevole per il tennis italiano: Jannik è pronto e maturo per puntare alla vetta del ranking.
Pietrangeli, parole al miele per Sinner: “Il più forte di tutti, diventerà numero uno al mondo”
Già Adriano Panatta, commentatore d’eccezione per la Rai durante le Finals, aveva pronosticato un possibile futuro da numero 1 del ranking ATP per Sinner, soprattutto se l’altoatesino nel 2024 dovesse conquistare almeno un torneo del Grande Slam. Gli fa eco Nicola Pietrangeli, nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
Lo storico atleta italiano ha usato parole al miele per Sinner: “Jannik è eccezionale, continua a stupirci tutto. È impressionante che in campo non sia mai nervoso. Io geloso? Non scherziamo, al massimo – ha spiegato l’ex tennista azzurro – sono stato frainteso ma parliamo di due mondi diversi e in questo tipo di tennis, quello attuale, Jannik è il più forte di tutti. Non penso di esagerare, sono convinto che l’anno prossimo Sinner diventerà numero uno al mondo“.
Pronostici molto positivi dunque per Sinner; l’altoatesino fa ben sperare per il suo straordinario livello di forma e di qualità tecnica. Il numero 4 al mondo dovrà ora decidere se prendere parte alla fase finale di Coppa Davis con la squadra azzurra di Filippo Volandri.
Pietrangeli lo aveva bacchettato pesantemente dopo il forfait nella fase a gironi della Davis, facendo intendere come tenesse più al tornaconto personale che al sistema tennistico italiano. Ma ora le cose potrebbero cambiare.