Brutto colpo per il mondo del tennis: il dolore è insopportabile, un grande campione è costretto a ritirarsi.
Il mondo del tennis perde uno dei suoi più grandi protagonisti negli ultimi anni. Il dolore è troppo forte, così non può più andare avanti. Per il momento deve fermarsi: il campione ha annunciato il ritiro, improvvisamente, lasciando senza parole tutti i suoi tifosi e scatenando il caos ai vertici dell’Atp.
La buona notizia, in questo caso, è che si tratta di un ritiro temporaneo. A gettare la spugna, per il momento, è stato infatti uno degli otto ‘maestri’ che si stanno sfidando a Torino nelle Atp Finals: Stefanos Tsitsipas.
Il tennista greco, inserito nel Gruppo Verde (lo stesso di Sinner e Djokovic), dopo aver subito una brutta sconfitta contro l’altoatesino nella prima giornata, ha cercato di rifarsi contro il danese Holger Rune nel secondo match. Ma la partita è finita dopo appena tre game.
Il dolore era troppo forte per poter continuare. Il numero 6 al mondo ha quindi scelto di arrendersi e ha comunicato improvvisamente il suo ritiro. Una scelta poco gradita al pubblico del PalaAlpitour, che ha risposto con qualche fischio, non conoscendo i dettagli della sua decisione.
I più attenti avevano notato che qualcosa non andava nel tennista ateniese già dagli scorsi giorni. I suoi movimenti, nel match contro Sinner, erano sembrati fluidi, ma durante gli allenamenti Tsitsipas aveva iniziato a provare dei dolori alla schiena che, a pochi minuti dal match con Rune, sono diventati addirittura insopportabili.
Certo, una sconfitta contro il tennista danese nel secondo match del girone lo avrebbe comunque messo fuori dai giochi, anche senza bisogno di ritirarsi. Ma il tennista ellenico non se l’è sentita di continuare, per non rischiare di aggravare la situazione, e ha deciso quindi di gettare la spugna durante l’incontro, dopo pochissimi scambi.
Intervenuto in conferenza stampa per spiegare la sua scelta, Tsitsipas ha confermato di aver avuto alcuni piccoli problemi già nei giorni precedenti, durante gli allenamenti, e mano a mano ha cominciato a provare sempre più difficoltà nel compiere determinati movimenti. Cosa molto grave per un tennista.
“Giochiamo a tennis, non a freccette“, ha sentenziato, senza troppi giri di parole, il campione greco, aggiungendo che per lui è importante essere al 100% quando scende in campo, mentre in questo caso il dolore alla schiena era troppo grande, impossibile da sopportare. Una sofferenza così intensa, in campo, non l’aveva mai provata.
Parole che non sono state comunque accolte però con estrema comprensione da parte del pubblico. Non pochi hanno infatti continuato a puntare il dito contro di lui, reo di essersi presentato a Torino, nonostante fosse già a rischio infortunio, togliendo il posto a un altro giocatore meritevole (in particolare il polacco Hubert Hurkacz) e soprattutto sottraendo agli spettatori paganti la possibilità di potersi godere appieno uno degli spettacoli tennistici più attesi dell’anno.
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