Nel momento del massimo entusiasmo, arriva un annuncio importante per Jannik Sinner: c’è Novak Djokovic di mezzo
In queste ultime settimane, complici i risultati non proprio invidiabili di Alcaraz e le concomitanti vittorie di Sinner, si sono sprecati gli elogi nei suoi confronti. Qualcuno si è spinto addirittura a definirlo il miglior tennista al mondo, almeno attualmente. C’è però chi non è d’accordo.
Parlare di dominatore del circuito è infatti possibile, ma solo se si tiene in considerazione che, negli ultimi due mesi, c’è un giocatore che il circuito non lo ha praticamente mai frequentato. E non si tratta di un tennista qualunque, bensì proprio del numero uno del ranking Atp, il 24 volte vincitore Slam Novak Djokovic.
Essere il migliore quando il migliore non c’è è possibile, ma forse non ha molto valore. Questo almeno il pensiero non tanto dei detrattori di Sinner, quanto di chi vorrebbe spronarlo ad alzare ancora l’asticella, per il suo bene e per quello dell’intero movimento tennistico italiano.
Sinner-Djokovic, chi è il migliore? Per Volandri non ci sono dubbi
Nonostante i recenti successi di Jannik, nonostante un periodo di forma a dir poco invidiabile, secondo Filippo Volandri al momento Sinner non può essere paragonato a Djokovic.
Lo ha affermato, senza troppi giri di parole, lo stesso capitano della Nazionale italiana di Coppa Davis ai microfoni di Sky Sport. La crescita di Sinner è evidente, a livello tattico è diventato praticamente perfetto, come dimostrato nelle due finali vinte con Medvedev. Ma al momento Djokovic resta ancora di un altro livello.
“Solo Nole è superiore a Jannik in questo momento“, ha affermato Volandri, senza volersi addentrare in campanilismi che effettivamente sarebbero lontani dalla realtà. Ci sono tanti motivi, infatti, per cui Djokovic resta ancora il numero uno in assoluto, e uno in particolare non va sottovalutato: “Ha un’esperienza enorme che gli permette di gestire qualsiasi situazione“.
Dal canto suo, però, Sinner sta migliorando sotto tutti i punti di vista, e anche questo è un dato che Volandri ha voluto sottolineare. Il nostro numero uno si sta costruendo delle certezze, sta crescendo fisicamente, ha migliorato il proprio servizio. E questi sono tutti aspetti che possono portarlo ad avere ancora più fiducia nelle sue capacità.
Partendo dalle basi poste in questo straordinario 2023, Sinner nel futuro ha tantissimo da guadagnare. Può solo crescere, può solo migliorare. E a questo punto possiamo essere sicuri che arriverà il giorno in cui sarà davvero in grado di essere superiore a Djokovic. È solo questione di tempo.