Il pilota della Ferrari ha parlato alla fine del Gran Premio del Messico. Le sue dichiarazioni sono inequivocabili
Nel Gran Premio del Messico la Ferrari ha fronteggiato una giornata di gara altalenante con Charles Leclerc che è riuscito a raggiungere il terzo posto del podio, mentre il suo compagno di squadra Carlos Sainz ha terminato la gara al in quarta posizione. Un risultato che è stato un po’ deludente per il team di Maranello considerando che avevano conquistato la prima fila in qualifica con Leclerc in pole position seguito da Sainz.
La gara è stata caratterizzata da una partenza fulminea di Max Verstappen della Red Bull che ha portato a un contatto tra Leclerc e Sergio Perez, l’idolo di casa. La corsa è stata poi sospesa per un incidente che ha coinvolto Kevin Magnussen, rendendo ancora più complessi i piani della Ferrari e di Sainz.
Il pilota spagnolo è stato bravo a difendersi dagli attacchi iniziali di George Russell, senza riuscire però a raggiungere il compagno Leclerc o Hamilton che ha chiuso al secondo posto superando in gara entrambi i piloti di Maranello. Lo stesso Carlos Sainz ha commentato la gara, sottolineando la difficoltà avute dalla sua auto nel gestire le gomme e le temperature.
Per lo spagnolo manca ancora qualcosa alla Ferrari, manca quel passo avanti che Mercedes e Red Bull soprattutto riescono a fare in gara rispetto alle qualifiche. Nonostante la pole position ottenuta in Messico, infatti, la Ferrari ha faticato a tenere il passo delle sue rivali durante la gara.
Sainz ha spiegato che la sua monoposto ha avuto subito problemi con la gomma media che si è danneggiata già durante il giro di ricognizione mentre ha dovuto rallentare per gestire la temperatura del motore. La prima parte di gara è stata subito molto difficile, nel secondo stint invece la squadra è riuscita a correggere il bilanciamento della vettura e con la gomma dura sono stati un po’ più competitivi, ma ancora lontani dal potere dare battaglia alla Red Bull o alla Mercedes di Hamilton.
Il pilota spagnolo ha evidenziato come la Mercedes sia stata in grado di far durare le gomme medie più a lungo rispetto alla Ferrari non solo nella gara del Messico, ma più in generale in tutta la stagione, il che rappresenta un problema per la scuderia italiana.
Sainz ha poi concluso dichiarando che tutta la squadra sta lavorando per migliorare questa situazione per la stagione successiva, perché in definitiva a 3 gare dal termine si può dire che la vettura attuale non abbia in gara la stessa capacità di performance della Mercedes. Il Gran Premio del Messico sembrava essere iniziato alla grande per la Ferrari con la prima fila in qualifica, ma la gara è andata diversamente rimandando l’attacco alla seconda piazza della classifica costruttori al prossimo appuntamento in Brasile con il formato Sprint.
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