La Juventus pensa di strappare dalle mani dei nerazzurri un talento del calcio spagnolo: la situazione
La Juventus sorride al termine della decima giornata di Serie A: il pari tra Napoli e Milan gli regala un secondo posto in solitaria che fa ben sperare. Il campionato è ancora lungo e le possibilità per raggiungere la vetta sono sempre elevate.
Dal canto suo Massimiliano Allegri sa benissimo che il resto della stagione dipenderà anche da come andrà il prossimo calciomercato di gennaio. Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna sono già a lavoro da settimane per capire quali strategie dovranno essere messe in pratica: molti nomi sono stati sondati, tra questi una serie di centrocampisti che potenzialmente dovranno sostituire Paul Pogba e Nicolò Fagioli, fuori entrambi per il resto della stagione
Per questa ragione Giuntoli ha approfittato dell’ultima giornata di Champions League per visionare attentamente un profilo molto interessante, seguito anche dall’Inter.
Giuntoli vuole beffare l’Inter e le big della Premier
Il nome in questione è quello di Martìn Zubimendi, salito alla ribalta proprio durante la sfida di Champions tra i nerazzurri e la Real Sociedad. La squadra di Simone Inzaghi, al suo esordio da vice-campioni d’Europa, ha affrontato un centrocampo solidissimo guidato proprio dal giovane centrocampista.
Duttilità, forza nelle gambe e capacità di fraseggiare: Zubimendi possiede caratteristiche molto interessanti e che hanno fatto stropicciare gli occhi agli osservatori di mezza Europa. Di conseguenza la Real Sociedad considera il classe 99′ il proprio gioiello più prezioso, da vendere a cifre altissime (fonti spagnole parlano di almeno 40 milioni di euro).
Non a caso, come scrive il portale di mercato Football Transfers, il ragazzo piace a svariati club della Premier League. Arsenal e Manchester United avrebbero già mosso i propri dirigenti per capire se ci sono possibilità per affondare il colpo.
Di certo non sarà facile strappare Zubimendi dalle mani della Real Sociedad: con la squadra basca ha un contratto fino al 2027 e, almeno finora, non ha mai espresso la volontà di lasciare il club che lo ha cresciuto sin da ragazzo, come da tradizione quando si tratta di calciatori baschi. In questa prima parte di campionato ha disputato tredici partite e messo a segno un assist.
La Juventus rimane sullo sfondo, consapevole del fatto che per arrivare al gioiello basco dovrà sforzarsi più del dovuto.