Il tennis potrebbe perdere a breve uno dei suoi protagonisti degli ultimi anni. Lo ha ammesso lui stesso dopo una brutta sconfitta.
Dopo il ritiro di Roger Federer avvenuto a settembre del 2023 c’è qualche altro big che ha ammesso di trovarsi ormai a non più così tanta distanza dall’addio.
Nei primi posti della classifica ATP c’è il solo Novak Djokovic ad avere più di trent’anni (il serbo è il dominatore assoluto nonostante i suoi 36 anni inoltrati) ed il primo ultratrentenne dopo “Nole” è il bulgaro Grigor Dimitrov (32).
Anche per Djokovic si avvicina il ritiro dall’attività professionistico ma non è di lui che stiamo parlando. Fino a quando l’asso balcanico reggerà la fatica di allenamenti, match ufficiali ed anche viaggi e fino a quando riuscirà a giocare con la classe che lo contraddistingue, quel giorno sarà lontano. Qualcun altro invece sta pensando di dire basta.
Tennis, le parole che preannunciano il ritiro
Chi è che ha parlato apertamente di fine della carriera? Lui è un tennista che ha rappresentato questo sport con grande dignità, dall’alto dei suoi 16 titoli vinti in carriera e del terzo posto nella classifica maschile singolare dei migliori al mondo conquistato nel 2014.
Si tratta di Stan Wawrinka. Il 38enne di Losanna è spesso stato inquadrato come l’opposto del suo connazionale Federer. Quest’ultimo è Calmo e freddissimo mentre Wawrinka è molto più sanguigno ed un po’ testa calda lui.
L’elvetico ha affermato di sentirsi a fine carriera ma non di avvertire la vecchiaia sportiva che incombe. Lui riesce tranquillamente a dosare le energie tra spostamenti ed incontri sul campo. Anche se non sa per quanto tempo ancora.
Le sue sono parole giunte subito dopo la sconfitta subita “in casa” nel torneo ATP di Basilea contro il russo Alexander Shevchenko. Attualmente Wawrinka si trova alla posizione numero 51 della classifica maschile mondiale. Lo svizzero concluderà la sua annata al Masters di Parigi Bercy, al via da lunedì 30 ottobre, quart’ultimo evento presente nel calendario 2023.
Ovviamente Stan è consapevole che la parte migliore della sua carriera è ormai un ricordo e che un’epoca si sta concludendo. Con Nadal ormai avviato all’addio, restano solo lui, Djokovic e Murray a difendere la vecchia guardia, quella che ha reso il Tennis uno sport e popolare e seguitissimo nel nuovo millennio grazie ai tanti duelli cui hanno dato vita tutti questi protagonisti.