Dopo l’addio di Marc Marquez, che dall’anno prossimo correrà in Gresini, la Honda avrebbe individuato il profilo adatto per sostituirlo
È stata un’altra stagione deludente per Marc Marquez, che con la Honda ha faticato e non poco a stare al passo dei primi. Le Ducati si sono rivelate nettamente le più veloci e per lo spagnolo c’è stato poco da fare.
La carenza di competitività da parte del team giapponese è costata tanto all’otto volte iridato che non ha potuto lottare per il titolo per quarto anno consecutivo considerando anche gli infortuni che lo hanno tenuto spesso ai box.
HRC aveva provato a garantirgli una moto più competitiva, ma alla fine non ci sono riusciti. Così, Marquez ha deciso di trasferirsi ai rivali di Borgo Panigale, firmando un contratto annuale con il team Gresini. La soluzione ideale nella visione di Marc, che quindi spera di poter tornare a lottare davanti con la Desmo e con al fianco il fratello Alex.
Con la sua partenza, però, e con una griglia, per il 2024, che è quasi completa, la Honda si è ritrovata in una situazione difficile per quanto riguarda la ricerca di un degno sostituto.
Honda in cerca del sostituto di Marquez: c’è il nome
Dopo l’annuncio di Marquez in Gresini, per Honda non c’erano grosse alternative. Tuttavia, dopo aver valutato l’opzione di “promuovere” Zarco dal team LCR e Miguel Oliveira, adesso, starebbe pensando di ingaggiare proprio lo stesso pilota che ha perso il posto per far spazio a Marc, Fabio Di Giannantonio.
Il pilota romano è reduce da alcune brillanti prestazioni. In Indonesia ha ottenuto un ottimo quarto posto e a Phillip Island, in condizioni di gara affatto non semplici, è riuscito a centrare il suo primo podio in MotoGP piazzandosi in terza posizione.
Risultati, questi, che quindi avrebbero convinto i vertici di HRC a trattare col pilota per il suo passaggio in squadra. Nelle prossime settimane, le parti si incontreranno quasi sicuramente come riportato dalla Gazzetta dello Sport, e per Diggia potrebbe esserci un contratto annuale ad attenderlo.
Per il pilota italiano potrebbe essere l’unica opzione per restare in MotoGP almeno per un altro anno e, se le trattative andranno a buon fine, non è da escludere che possa fare bene anche con la moto nipponica. Il talento non gli manca, ma molto dipenderà, ovviamente, dal livello di competitività che raggiungerà HRC l’anno prossimo. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.
