Quella tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz è la nuova grande rivalità del tennis mondiale. E’ arrivato un importante annuncio che li riguarda
Le loro sfide recenti hanno infiammato il pubblico e gli appassionati di tennis. La finale di Wimbledon dell’estate scorsa ha evidenziato quale livello di spettacolo e qualità di gioco siano in grado di raggiungere Carlos Alcaraz e Novak Djokovic nei loro incontri all’ultimo game.
Una rivalità recente, quella tra il trentaseienne fuoriclasse serbo e il ventenne talento di Murcia, ma già segnata da momenti straordinari e sfide memorabili. Sul centrale dell’Old England Club la vittoria è andata al giovane spagnolo, ma Djokovic non è apparso affatto rassegnato all’idea di cedere con tanta disinvoltura lo scettro di numero uno del ranking mondiale.
Sembra destino che i due debbano affrontarsi spesso da ora in poi, in particolare nelle finali degli appuntamenti più importanti. Attenzione però a quanto accadrà entro la fine di questo intenso e appassionante 2023. Oltre ai grandi match nei tornei che più contano, Djokovic ed Alcaraz si sfideranno in un match esibizione durante un evento che ha fatto parlare di sé anche nel mondo del calcio.
Djokovic e Alcaraz, la rivalità si sposta in Arabia Saudita: Riyad va all’assalto del grande tennis
Il fuoriclasse belgradese e il super talento spagnolo incroceranno le proprie racchette in un incontro di esibizione che si svolgerà a Riyad, la capitale dell’Arabia Saudita, il 27 dicembre prossimo in occasione della Riyadh Season, una delle principali kermesse di intrattenimento del mondo.
Come molti ricorderanno Riyad Season ha firmato un paio di settimane fa un contratto biennale di sponsorizzazione con la Roma. Un accordo di alto profilo che porterà nelle casse della società giallorossa venticinque milioni di euro complessivi.
Una scelta, quella del club presieduto da Ryan Friedkin, che ha scatenato una valanga di polemiche innescate soprattutto dal comitato promotore di ‘Roma-Expo 2030’.
E ora dopo il calcio l’Arabia Saudita sembra intenzionata ad investire cifre di tutto rispetto per ingaggiare anche i grandi campioni del tennis mondiale. Difficile immaginare che un torneo saudita possa rimpiazzare i grandi e tradizionali appuntamenti del Grande Slam o dei Masters 1000 di maggior richiamo, ma con l’infinita disponibilità economica di cui dispongono i fondi sovrani, nulla si può escludere a priori. Con il denaro si può comprare tutto, anche lo sport.