L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta non è contento del rendimento di un calciatore: a gennaio sarà cessione?
L’Inter sorride per la sconfitta del Milan e torna in testa alla classifica di Serie A a distanza di un paio di settimane dall’ultima volta. Contro il Torino sono arrivati tre punti d’oro, non affatto scontati se si pensa alla qualità dei granata di Juric.
Inzaghi sorride e si prende volentieri il primo posto in classifica con la speranza di non scivolare più indietro. Intanto, il mercato incombe e il tecnico nerazzurro potrebbe bussare alla porta di Ausilio e Marotta per chiedere rinforzi, soprattutto in avanti, unico reparto in cui la coperta sembra davvero troppo corta.
Lo stesso Marotta intanto sta osservando i calciatori che l’Inter ha spedito in prestito la scorsa estate. Tra questi spicca il talentuoso Valentìn Carboni che a Monza tuttavia sta trovando poco spazio.
Inter, Marotta non contento per Carboni: via a gennaio?
Quando lo scorso marzo l’Inter fece giocare qualche partita a Valentìn Carboni era già convinta delle sue qualità. Il centravanti argentino aveva già dimostrato di valere quando vinse con la formazione della Primavera nerazzurra uno Scudetto importante per la categoria: Carboni fu uno dei migliori del torneo e convinse subito Inzaghi che gli concesse qualche minuto sia in Serie A che in Champions League. Persino il ct argentino Lionel Scaloni lo convocò per una serie di partite in nazionale.
Carboni è insomma un talento a cui Beppe Marotta tiene tantissimo, rappresenta il futuro dell’attacco nerazzurro. Per questo motivo vorrebbe vederlo più al centro del progetto tecnico di Raffaele Palladino al Monza. Sin qui ha giocato due partite su nove, davvero molto poco considerando le qualità dell’attaccante. Ma il tempo è l’ultimo dei problemi per un giovanissimo come lui: Carboni intende giocare, anche in un torneo meno dispendioso e importante come la Serie A.
L‘Inter potrebbe così spingere l’argentino a salutare Monza per mandarlo in un altro campionato. Si pensa alla Serie B, ma occhio anche al campionato svizzero: il San Gallo, club in cui milita anche il suo ex compagno Mattia Zanotti, potrebbe essere il luogo ideale in cui crescere.
Molto del suo futuro dipenderà da Palladino che a più riprese ha detto di considerarlo un valido attaccante. Si attendono aggiornamenti in merito alla vicenda.