L’Inter è tornata in testa alla classifica grazie al ko del Milan nel big match contro la Juventus. Intanto emerge un retroscena di mercato
Indossare i panni della favorita per la conquista dello scudetto può essere scomodo ma di certo non sembra pesare più di tanto sulle spalle dell’Inter. A partire dalla dirigenza fino ai giocatori passando per l’allenatore, ad Appiano Gentile è forte la consapevolezza di avere un organico di prim’ordine, ricco di soluzioni di spessore in tutti i ruoli.
L’amministratore delegato Beppe Marotta è convinto, a ragione, di aver allestito l’estate scorsa una rosa in grado di competere per obiettivi ambiziosi sia in Italia che in Europa. E questo al netto delle difficoltà di natura economica con cui un club come l’Inter è costretto da qualche anno a fare i conti.
Il presidente nerazzurro Steven Zhang aveva fissato dei paletti di ordine finanziario ai quali lo stesso Marotta e il ds Piero Ausilio avrebbero dovuto attenersi in sede di mercato. Il traguardo è stato raggiunto grazie alle cessioni di André Onana al Manchester United per oltre 55 milioni e di Marcelo Brozovic in Arabia Saudita per poco meno di 20 milioni di euro.
L’Arabia Saudita ha provato a strappare un altro gioiello all’Inter
Grazie agli introiti ricavati dalle due operazioni in uscita l’Inter ha potuto rinforzarsi con innesti di qualità in tutti i reparti. Eppure oltre alle due già menzionate i nerazzurri avrebbero potuto realizzare una terza cessione di alto profilo, di cui poco o nulla si è saputo fino a qualche ora fa. I dirigenti di Viale della Liberazione e lo stesso giocatore hanno bloccato tutto in extremis.
Intorno a metà agosto, dunque a sole due settimane dalla conclusione del mercato, dall’Arabia Saudita sarebbe giunta un’offerta clamorosa sulla scrivania dell’agente di Hakan Calhanoglu. Secondo quanto riportato dal giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano, il trequartista turco pur sentendosi lusingato dalla proposta, l’avrebbe rispedita al mittente.
A ventinove anni compiuti, Calhanoglu vuole giocare ancora in un campionato importante come la Serie A e in una competizione di grande prestigio come la Champions League. Ci sarà tempo, eventualmente, per accettare un ingaggio faraonico della Saudi Pro League e raggiungere molti suoi colleghi, anche più giovani, che non sono riusciti a resistere alle offerte dei club sauditi.
L’ex fantasista del Milan vuole pensare solo a dare il suo contributo alla stagione dell’Inter. Il resto si vedrà.
