Sulla strada verso le Atp Finals di Torino ancora due appuntamenti per Jannik Sinner. Per l’azzurro è arrivata una notizia non certo positiva
Ancora tre appuntamenti, ma di grande qualità, prima di incoronare il re. La strada che porta verso le Nitto Atp Finals di Torino, in programma dal 12 novembre, passa in realtà per Vienna, Basilea e Parigi, con Jannik Sinner pronto per tornare in campo.
I primi due tornei saranno Atp 500, in contemporanea dal 23 al 29 ottobre, e presentano tabelloni di sicuro impatto anche perché sono diversi i tennisti a caccia del posto per Torino. Una necessità che il campione altoatesino, fresco vincitore un paio di settimane fa a Pechino, non ha.
Per lui tra l’Atp di Vienna e il Masters 1000 di Parigi-Bercy piuttosto sarà l’occasione per testare la condizione in vista di un mese cruciale per chiudere alla grande la stagione. La settimana comincerà ancora al numero 4 della classifica Atp e anche questo sarebbe un traguardo importante con cui finire il 2023.
Così come lo sarà ritrovare la maglia della Nazionale in occasione delle finali di Coppa Davis a Malaga, alla fine di novembre. Jannik ha già anticipato che dopo aver saltato il turno di Bologna vuole tornare in campo e così sarà perché intanto è arrivata pure la conferma di Filippo Volandri.
Ma per pensare a quello, così come a Torino, ci sarà ancora tempo e potrà lavorarci insieme al suo team. Intanto la testa è proiettata su Vienna anche se, nelle ultime ore, è arrivata una notizia non certo positiva per Jannik.
Duro colpo per Sinner, non ci voleva: accadrà tra pochissimo
Quando ha vinto l’Atp 500 di Pechino, Sinner ha battuto in semifinale Carlos Alcaraz e in finale Daniil Medvedev, i due migliori per ranking in tabellone. Per questo in teoria non dovrebbe avere paura di nulla, perché la condizione è quella dei giorni migliori.
Il sorteggio del tabellone a Vienna però non è andato come i suoi tifosi si attendevano. Prima testa di serie sarà Daniil Medvedev, anche perché Alcaraz aveva scelto Basilea (ma ha rinunciato per risolvere alcuni problemi fisici) e Nole Djokovic tornerà solo a Parigi.
Il russo si presenta anche da campione in carica, avendo battuto un anno fa Denis Shapovalov in finale. Debutterà contro il giovane francese Arthur Fils e poi troverà il vincente tra Grigor Dimitrov e Lorenzo Musetti.
Nella parte bassa del tabellone invece c’è Jannik Sinner, come seconda testa del torneo. Ecco, poteva andargli meglio perché al primo turno gli toccherà Ben Shelton. Il 21enne mancino statunitense lo ha battuto da poco nel Masters 1000 di Shanghai ma soprattutto ha appena vinto l’Atp 500 di Tokyo vincendo in finale 7-5 6-1 contro Aslan Karatsev.
Sicuramente arriverà in Austria stanco, ma anche molto carico perché per la prima volta il figlio d’arte ha raggiunto la posizione numero 14 nella classifica Atp di singolare. Nel caso dovesse batterlo, Jannik troverebbe il vincente tra Francisco Cerundolo e Mackenzie McDonald. Ai quarti di finale uno tra Tiafoe e Monfils mentre in semifinale potrebbe esserci Rublev che dovrà guardarsi dalla concorrenza di Zverev.