Matteo Berrettini è ancora alle prese con il recupero dall’infortunio alla caviglia. Le ultime novità non sono rassicuranti
Sono trascorsi più di cinquanta giorni da quando Matteo Berrettini è andato incontro all’ennesimo infortunio della sua carriera, in particolare negli ultimi travagliati e sfortunatissimi diciotto mesi. Il ventisettenne tennista romano, dal sesto posto del Ranking Atp occupato a febbraio 2022, è scivolato fino ad oltre l’ottantesima posizione.
Un vero e proprio tracollo causato soprattutto dai tanti, troppi contrattempi di natura fisica che hanno quasi perseguitato Berrettini nell’ultimo in questo anno e mezzo abbondante. L’ultimo in ordine di tempo rischia tra l’altro di impedirgli di partecipare all’evento più importante e significativo di fine 2023, le Finals di Coppa Davis in programma a Malaga a fine novembre.
Mai e poi mai Matteo Berrettini rinuncerebbe alla possibilità di trascinare la Nazionale italiana alla conquista del trofeo che manca nella bacheca della nostra federazione da quasi cinquant’anni. In effetti la squadra azzurra capitanata da Filippo Volandri non è mai stata così forte e competitiva come dal 1976 ad oggi.
Berrettini, Coppa Davis a rischio? L’ultimo indizio parla chiaro
Il tennis italiano è tornato a livelli tali da poter ambire concretamente alla vittoria nella competizione più antica e prestigiosa. E se Jannik Sinner sembra potersi presentare all’appuntamento di Malaga del 21 novembre nelle migliori condizioni di forma possibili, Berrettini ad oggi non ha neanche la certezza di poterci essere. Nonostante gli allenamenti intensi sostenuti in quest’ultimo mese, il problema alla caviglia non si è risolto del tutto.
L’indizio, chiaro e inequivocabile, che qualcosa ancora non vada per il meglio è la rinuncia di Berrettini a disputare il torneo di Vienna in programma l’ultima settimana di ottobre. Un Atp 500 a cui prendono parte alcuni tra i migliori giocatori del ranking e dal quale il tennista romano si è cancellato in extremis. Un segnale, evidente, che la caviglia malandata ancora duole.
In realtà alle Finals di Malaga manca un mese abbondante, ma arrivare a quell’appuntamento senza neanche una partita nelle gambe sarebbe un rischio enorme. Prima dei quarti di finale di Coppa Davis sono in programma due tornei minori, a Metz e Sofia e Berrettini potrebbe prendere parte ad almeno uno dei due. Ma per ora siamo nel campo delle ipotesi, la certezza è che la partecipazione dell’atleta romano alle sfide di Malaga è fortemente in dubbio. Anche se fosse presente, difficile che Volandri possa poi puntare su un tennista inattivo da due mesi.