Il tennista top ten ha fatto la sua scelta: il suo nuovo allenatore è un ex campione Slam. L’obiettivo è qualificarsi alle Finals di Torino
Le Finals di Torino sono vicine e, per alcuni tennisti, è arrivato il momento di dare il tutto per tutto per centrare l’obiettivo. Per adesso, ci sono ancora quattro posti liberi. Djokovic, Alcaraz, Medvedev e Sinner sono stati i primi a qualificarsi, mentre agli altri serve ancora qualche buon risultato per centrare l’obiettivo.
Ad Andrey Rublev servono 170 punti e nei prossimi giorni potrebbe già arrivare la qualificazione. Più distanti Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev, ai quali servirà qualcosa in più, mentre ancora più complesse sono le situazioni che riguardano Rune e Fritz, tra i principali indiziati ad occupare l’ultima casella libera per le Finals.
Entrambi sono reduci da una sconfitta ai quarti, il danese a Stoccolma e l’americano a Tokyo, ma mentre quest’ultimo continua ad affidarsi al suo staff di sempre, composta dai coach Michael Russell e Paul Annacone, l’altro ha invece scelto di cambiare guida per provare a conquistarsi un posto a Torino.
Holger Rune cambia allenatore: è un ex campione Slam
Holger Rune ha infatti deciso di lasciarsi alle spalle le esperienze con Mouratoglou e Christensen affidarsi a Boris Becker. L’ex tennista tedesco era stato detenuto in un carcere di Londra per reati fiscali per otto mesi e liberato soltanto a dicembre scorso. Adesso, è pronto per rimettersi in pista e lo ha fatto decidendo di accettare la richiesta del giovane danese.
La conferma ufficiale l’ha data lui stesso in un’intervista al podcast “Das Gelbe vom Ball” di Eurosport Germania. “Posso confermare di essere il nuovo coach di Holger Rune – le sue parole –. Mi rende orgoglioso il fatto che me lo abbia chiesto. I contatti tra noi c’erano già da molto tempo”.
Rune ha già dimostrato di essere pronto per i palcoscenici più importanti, ma gli mancherebbe ancora qualcosa per arrivare a vincervi nella visione di Becker. “È un diamante grezzo che deve essere lucidato” ha detto.
Inoltre, l’ex campione di Wimbledon ha ammesso di esser “sempre stato interessato a Rune, perché si presenta sul campo da tennis con tanto impegno e temperamento“. E ancora: “Mi piacciono le sue esplosioni emotive. Ho già allenato un giocatore, Djokovic, che a volte non era del tutto se stesso in campo, ma ciò è permesso“.
Insomma, Becker è un estimatore di Rune e ha anche già parlato con la madre Aneke e l’altro coach Lapo Becherini. “D’ora in poi saremo noi tre ad occuparci di Holger” ha affermato. Dunque, questa la squadra che supporterà Rune nella sua corsa verso le Finals.
Il primo appuntamento, quello di Stoccolma, non è andato come sperato, ma ci sono ancora Basilea e Parigi-Bercy da giocare e qui ci sarà anche Becker nel suo nuovo ruolo di allenatore di Rune. “Sarò presente al più tardi a Basilea e poi a Parigi-Bercy – ha confermato –, sperando di aiutarlo a qualificarsi alle Finals. Questo è il grande obiettivo“.
