José Mourinho con ogni probabilità lascerà la Roma al termine della stagione. Ecco dove potrebbe allenare in futuro.
Il triennio di José Mourinho sulla panchina della Roma sta per concludersi. O meglio, terminerà come da contratto il 30 giugno 2024, quando scadrà l’accordo tra l’allenatore portoghese e il club giallorosso, che tanto ha voluto puntare sulla sua esperienza vincente.
C’è ancora tutta la stagione attualmente in corso da disputare, su tre fronti, per cercare di regalare nuove soddisfazioni al pubblico romanista. Ma le voci da Trigoria sono sempre più chiare: la proprietà giallorossa, capeggiata da Dan Friedkin, sembra intenzionata a cambiare guida tecnica in vista della prossima estate.
Mourinho dunque non dovrebbe ricevere alcuna proposta di rinnovo contrattuale, nonostante abbia avuto un grandissimo pregio: aver unito la gente romanista e fatto sognare la Roma in questi anni, raggiungendo due finali europee in due stagioni. Anche se in campionato ha un po’ balbettato, raccogliendo finora soltanto due sesti posti.
Dove potrebbe allenare Mourinho dopo la Roma
La domanda è lecita: dove allenerà José Mourinho dopo l’esperienza a Roma? Lo Special One ha compiuto 60 anni lo scorso gennaio, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi o allontanarsi dalla carriera di allenatore ad alto livello. Dunque valuterà tutte le proposte che gli verranno fatte.
La prima idea, secondo El Mundo Deportivo, sarebbe quella di un clamoroso ritorno al Real Madrid, dove ha già lavorato dal 2010 al 2013 e vinto tre trofei nazionali. Il presidente Florentino Perez è già a caccia dell’erede di Carlo Ancelotti ed è tentato di richiamare Mou, in ballottaggio tra l’altro con il suo pupillo ed erede designato Xabi Alonso.
Altre due opzioni all’orizzonte invece porterebbero Mourinho in direzione Arabia Saudita, nel campionato in netta espansione che ha già tentato il portoghese la scorsa estate. L’uomo di Setubal potrebbe diventare l’allenatore di una delle franchigie più ricche e prestigiose della Saudi Pro League: si fanno i nomi di Al-Ahli e Al-Ittihad.
Questi due club arabi sono in lotta per il titolo nazionale ma non stanno vivendo momenti positivi. Per questo i ricchi proprietari sauditi potrebbero puntare su Mourinho per il futuro, dando ancora più prestigio al calcio mediorientale. “Testa sulla Roma, ma nel mio futuro ci sarà l’Arabia” – ha detto lo stesso allenatore portoghese qualche settimana fa, facendo intendere che prima o poi un’avventura in Arabia Saudita sarà inevitabile, visto il pressing nei suoi confronti.
