Il numero due del mondo, reduce dalla deludente esperienza al Masters 1000 di Shanghai, fa i conti con un problema inaspettato
Qualcosa inizia a scricchiolare, inutile negarlo. Dopo aver trionfato a Wimbledon al termine di un’epica battaglia contro Novak Djokovic, Carlos Alcaraz si è fregiato, più giovane della storia a farlo, del titolo di numero uno al mondo.
Il più sembrava dunque fatto per il fenomeno di Murcia, che a 20 anni appena compiuti sembrava aver già intrapreso la strada del dominio assoluto nel circuito. Più di qualcosa invece è cominciato ad andare storto.
Prima la sconfitta in rimonta subita in quel di Cinicnnati, sempre contro il campione serbo, dopo che quest’ultimo era praticamente sulle gambe nel secondo parziale a causa di un colpo di calore. Poi c’è stato lo US Open, appuntamento nel quale ha mancato la tanto attesa finale sempre col fuoriclasse di Belgrado per ‘colpa’ di Daniil Medvedev, che lo ha battuto in semifinale.
Dopo una piccola pausa, non priva di polemiche per la sua rinuncia a giocare i match di Coppa Davis con la Spagna a metà settembre, c’è stato il tour asiatico. La spedizione in Cina ha regalato solo delusioni a Carlitos.
A Pechino, nella semifinale che ha sancito il raggiungimento della quarta posizione nel ranking mondiale da parte di Jannik Sinner, l’iberico ha perso in due set dall’azzurro. A Shanghai, appena una settimana dopo, è stato invece il redivivo Grigor Dimitrov ad estrometterlo dalla kermesse in regime di ottavi di finale. Ma le brutte notizie sarebbero ancora dovute arrivare.
Alcaraz si ferma: dubbi per il finale di stagione
Inserito nella entry list del torneo ATP 500 di Basilea, in programma dal 23 al 29 ottobre, lo spagnolo ha annunciato un forfiat dietro il quale si nasconde un problema fisico. ‘Infiammazione al piede sinistro e piccolo fastidio ai muscoli glutei’: questa la motivazione, addotta nell’annuncio del suo staff, che pregiudicano la presenza del numero due del mondo nella competizione che si disputa a casa di Roger Federer.
Ovviamente i fans del tennista spagnolo sono in ansia. L’elettrizzate finale di stagione, col prestigioso ATP 1000 di Parigi-Bercy ormai alle porte, e con le ATP Finals di Torino in programma dal 12 al 19 novembre, potrebbe non vedere la presenza dell’iberico tra i protagonisti.
Sebbene non sia dato conoscere la reale entità dei problemi fisici accusati, tutto lascia pensare che Alcaraz non possa presentarsi in forma smagliante in Francia. Il tempo per recuperare in vista di Torino c’è, ma nel frattempo lo spagnolo dovrebbe rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria di un torneo. Che manca proprio da Wimbledon.