Il pilota italiano pronto a tornare in sella dopo la squalifica. Rientro nel 2024, ecco dove correrà Andrea Iannone.
Nel 2024 terminerà la squalifica di Andrea Iannone. Il pilota italiano, che in MotoGp è salito in sella a Ducati, Suzuki e Aprilia, è fermo dal 2019. Colpa duna squalifica per doping inflittagli dalla Federazione Internazionale di Motociclismo.
In questi anni di Iannone si erano mediaticamente perse un po’ le tracce. E non poteva essere altrimenti, con la MotoGP tricolore che è andata avanti e ha trovato nuovi campioni come Bagnaia e Bazzecchi. Iannone però nel frattempo ha continuato ad allenarsi in attesa di scontare la squalifica e di poter tornare in pista.
D’altronde parliamo comunque di un pilota che tra le varie classi del motomondiale ha preso parte a quasi 250 Gran Premi, collezionando 13 vittorie e 35 podi. Numeri di tutto rispetto che fanno del classe ’89 originario di Vasto un casco molto appetibile sul mercato. Ed ecco che, finita la squalifica, per Iannone si preannuncia l’anno del ritorno in sella con un contratto già pronto per il suo rientro nel mondo delle due ruote.
Andrea Iannone pronto al rientro: ecco dove
Non sarà però in MotoGP il suo ritorno. Le porte della categoria regina sembrano essere al momento chiuse. Ma poco male, perché Iannone ha trovato già un contratto in Superbike. Il pilota italiano,infatti, il prossimo anno correrà nel campionato delle derivate di serie, tornando in sella alla Ducati, casa con la quale si è tolto le maggiori soddisfazioni anche nella MotoGP.
Con la casa di Borgo Panigale Iannone ha corso dal 2013 al 2016, ottenendo il suo miglior piazzamento nella classe regina: un 5° posto nel 2015, migliore tra le Ducati quell’anno.
E’ infatti praticamente ufficiale il suo approdo in Ducati, in sella ad una Panigale V4-R che sarà affidata al team Go Eleven di Denis Sacchetti. “Finalmente torno in pista” le parole di Iannone che ci tiene a ringraziare tutto il reparto corse della Ducati e il team Go Eleven per l’opportunità di rientrare nel giro delle corse, peraltro già anticipata dalla sua presenza nel paddock nel corso degli eventi disputati in Italia di SBK.
Naturalmente l’arrivo di Iannone getta anche nuova luce sulla Superbike, con gli appassionati che saranno curiosi di vedere come il pilota italiano, dopo la lunga squalifica, sarà in grado di competere contro avversari di grandi livello, habituée della categoria.