Incredibile ma vero: a un ex campione e coach di grandi stelle del tennis mondiale è stato amputato un piede
Non è la prima volta che uno sport come il tennis sia in un certo senso sconvolto da questioni extra sportive. Eppure, ogniqualvolta arriva una notizia del genere non si può non rimanere indifferenti.
A maggior ragione se stiamo parlando di un autentico maestro del tennis, di un ex campione che con la racchetta in mano ha fatto scuola in tempi in cui i tennisti di alto livello non erano tanti come oggi. Non molte ore fa, a causa di gravi problemi di salute con cui sta facendo i conti da tempo, ha dovuto subire un’amputazione al piede che purtroppo era già in programma da diversi mesi.
Al netto della situazione medica, una notizia del genere ha sconvolto un po’ tutti, compreso Roger Federer che con lui ha avuto sempre un grande rapporto di amicizia.
Peter Lundgren, piede amputato: choc nel mondo del tennis
L’ex tennista Peter Lundgren, tre volte campione di un torneo ATP, e maestro di tennisti del calibro di Roger Federer, Stan Wawrinka, Marcelo Rios, Marat Safin, Grigor Dimitrov ha dovuto subire un’amputazione al piede. Un mese fa circa Lundgren aveva confessato ai suoi fans che la frattura alla caviglia che aveva subito in un incidente non si sarebbe mai del tutto rimarginata.
Come ha detto lo stesso ex tennista svedese sui social, a complicare la situazione è stato il diabete di tipo 2 di cui soffre da diversi anni. “Volevo dare un aggiornamento sulla situazione del mio piede”, ha esordito Peter Lundgren nel suo messaggio social. “Purtroppo, dieci giorni fa ho dovuto amputare il piede anche a causa dell’infezione dovuta anche al diabete“.
La notizia ha fatto il giro del mondo (non solo del tennis) e ha colpito in prima persona Roger Federer che con Lundgren ha un rapporto di amicizia molto intenso. I due si sono conosciuti la prima volta più di venti anni fa, nel 2000 circa, quando il tennista svizzero stava cominciando la sua incredibile carriera.
Deve una buona parte del suo successo proprio al talento e all’intuizione dello svedese: grazie ai suoi consigli, per esempio, riuscì a vincere il suo primo titolo del Grande Slam a Wimbledon nel 2003, in finale contro Philippousssis. Da lì è iniziata l’ascesa del campione svizzero. Il resto della storia lo sapete tutti.
