Archiviato il mondiale di Formula 1 2023, la Red Bull è già al lavoro per la prossima stagione. Annuncio significativo di Horner
Non vuole mollare di un centimetro. Anzi, già progetta di ripetere le gesta del 2023 che l’ha vista esercitare un dominio incontrastato. Il terzo titolo mondiale consecutivo non è bastato a placare la voglia di successi della Red Bull e del suo fuoriclasse, Max Verstappen.
l pilota olandese e il team anglo-austriaco sono da tempo al lavoro per realizzare la vettura che scenderà in pista nel 2024. Armonia e perfetta unità di intenti regnano sovrane dalle parti di Milton Keynes. Il ventiseienne campione olandese e il team principal Christian Horner, operano in sintonia con un solo intento: dominare in lungo e in largo anche nella prossima stagione.
Ma per vincere entrambi i titoli un solo grande pilota non basta. È infatti necessario per poter conquistare il mondiale costruttori che anche la seconda guida sia in grado di andare a punti con una certa regolarità, magari anche vincendo qualche gran premio. Un rendimento che Sergio Perez non è riuscito mai a garantire, fatta eccezione per un avvio di stagione incoraggiante.
Per questa ragione all’interno della scuderia campione in carica si nutre più di una perplessità sulla conferma del pilota messicano nel 2024. Sarebbe soprattutto il super consulente, il manager Helmut Marko, a spingere per un cambiamento immediato. L’idea d Marko consiste nel concedere a Perez le ultime gare in cui dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative.
La Red Bull ha scelto la seconda guida, a breve l’annuncio di Horner
Le smanie di cambiamento di Marko trovano invece un freno, parziale, nel team principal della Red Bull. Christian Horner infatti non sembra intenzionato a tagliare subito Perez e a trovare un suo sostituto già nel prossimo Mondiale. Il capo del muretto della Red Bull vuole comunque scuotere il pilota messicano dal suo torpore.
“Ciò che più conta – ha dichiarato Horner in conferenza stampa dopo il Qatar – è che siamo riusciti a centrare l’obiettivo, che consisteva nel vincere sia il mondiale piloti che quello costruttori. È scontato poi che sarebbe meglio avere un pilota al primo e l’altro al secondo posto”.
E qui parte il monito nei confronti di Perez: “Vogliamo disperatamente che Checo ritrovi la forma: come squadra ne abbiamo bisogno. Non possiamo permetterci un grande gap tra i piloti del nostro team”. Dunque una conferma importante per Perez. Per Horner ci sarà ancora lui al fianco di Verstappen nel prossimo Mondiale.