I prossimi mesi chiariranno le vere ambizioni della Juventus. Nel frattempo è spuntata un’indiscrezione su Andrea Cambiaso, uno dei più positivi a inizio stagione.
Ci ripensiamo a gennaio e vale per tutti, anche in casa Juventus. Perché questa alla Continassa è una stagione anomala che l’assenza dalle coppe europee ha paradossalmente reso più facile. La missione è quella di ricostruire, puntando anche sui giovani.
La strategia del club in fondo è molto chiara e lo ha ribadito ancora negli ultimi giorni il ds bianconero, Cristiano Giuntoli, al Festival dello Sport di Trento. Lui è arrivato a Torino trovando un certo tipo di situazione che in fondo gli ha ricordato i primi tempi del Napoli. Anche con Aurelio De Laurentiis è stato un gioco ad incastri, una tessera dopo l’altra, fino a trovare la combinazione vincente che ha portato allo scudetto.
Oggi tocca alla Juve, una passione di famiglia che ha coltivato fin da piccolo. Giuntoli è sufficientemente esperto e adulto per aver vissuto alcuni dei grandi cicli, a cominciare da quelli degli anni ’80 con Giovanni Trapattoni. E sa che non si può prescindere nella rifondazione di una squadra, da uno zoccolo duro possibilmente italiano.
Lui che ha battuto negli ultimi anni anche piste poco conosciute, come quella della Georgia con Kvaratskhelia, sa che esistono occasioni buone ovunque. Ma i tempi attuali in casa bianconera costringono anche a confrontarsi con i conti e la loro sostenibilità.
Ecco perché a gennaio 2024 ci saranno pochi movimenti e questi tre mesi che mancano serviranno per valutare appieno i ragazzi già presenti nella rosa di Allegri. Ci sarà spazio anche per loro. Ecco perché chi adesso sembra un sicuro partente, come Nicolussi Caviglia e Iling Jr in effetti sarà valutato fino in fondo, senza pregiudizi.
Juve, anche Cambiaso: la mossa di Giuntoli a gennaio non piace ai tifosi
Poi però ci sono anche quelli che fino ad oggi hanno trovato spazio. Come Andrea Cambiaso, che poteva già essere bianconero lo scorso gennaio come avevano confermato anche sponda Bologna, e invece era rimasto in Emilia sino alla fine della stagione.
Poi però la decisione di far fruttare quegli 8 milioni investiti nell’estate 2022 per prenderlo dal Genoa. E così. Dopo averlo fatto maturare sotto le mani di Thiago Motta, l’arrivo alla Continassa per fare un ulteriore passo di crescita con Allegri che in effetti fino ade oggi l’ha già mandato in campo sette volte, non sempre da titolare.
In poco è già diventato un beniamino dei tifosi, ma Cambiaso però è un vecchio pallino di Giuntoli. Da ds del Napoli lo aveva puntato quando ancora vestiva la maglia dell’Alessandria in prestito e lo voleva bloccare per mandarlo al Bari e poi averlo pronto con Spalletti. La Juve lo ha anticipato, ma adesso i due si sono ritrovati a Torino.
Tutto a posto quindi? Sulla carta sì, senza nessun tentennamento. La vera risposta però la darà solo il calciomercato e cominciano a soffiare venti in arrivo da Oltre Manica che potrebbero cambiare il destino dell’esterno genovese ed ex genoano.
A gennaio infatti almeno un paio di club della Premier League, come Crystal Palace ed Everton che non hanno ancora una rosa completa e disponibilità economica, potrebbero bussare alla porta. E se mettessero sul piatto almeno 20 milioni di euro, per una chiara e reale plusvalenza, la trattativa avrebbe le basi per decollare. Con buona pace dei tifosi, che si infurieranno.