Bilancio in chiaroscuro per la Ferrari. La Rossa è stata l’unica ad aver tolto un gran premio alla Red Bull ma ora rischia una beffa clamorosa
Il mondiale di Formula 1 2023 è andato in archivio con largo anticipo. Il dominio della Red Bull è risultato tale da non concedere il minimo spazio di una possibile rimonta ai team rivali. In nessun momento della stagione le scuderie più accreditate dai pronostici della vigilia, Ferrari e Mercedes su tutte, sono riuscite a mettere in dubbio il successo dei piloti del team anglo-austriaco.
Si respira parecchia delusione dalle parti di Maranello: la Ferrari, infatti, era partita con ben altre ambizioni e secondo i riscontri ottenuti nei consueti test pre mondiali, Sainz e Leclerc avrebbero potuto competere quasi ad armi pari con la Red Bull.
L’obiettivo concreto e molto più realistico della Ferrari era in realtà la conquista di un certo numero di Gran Premi e la conferma del secondo posto nel mondiale costruttori, magari con un ampio vantaggio rispetto alla concorrenza. Ma non tutto è andato secondo le previsioni degli addetti ai lavori e dello stesso management del Cavallino Rampante.
I risultati non sono stati all’altezza delle aspettative e senza la straordinaria impresa di Carlos Sainz a Singapore, la stagione delle Rosse risulterebbe fallimentare da tutti i punti di vista. E in questo momento, quando mancano appena cinque gran premi al termine del mondiale, la Ferrari rischia di fallire anche l’obiettivo del secondo-terzo posto nel mondiale costruttori.
La Ferrari è in allarme, altra beffa in arrivo ?
Alle spalle del team di Maranello, a sua volta staccato di parecchi punti dalla Mercedes, si fa strada una McLaren apparsa in grande crescita negli ultimi tempi. Se, nella prima parte della stagione, l’Aston Martin aveva rappresentato la vera sorpresa del mondiale, in questo secondo segmento il team di Woking ha evidenziato enormi progressi.
Norris e Piastri hanno recuperato nel giro di quattro mesi 26 punti alla Ferrari, 43 alla Mercedes e 126 all’Aston Martin, segno tangibile di una crescita graduale ma inarrestabile. Una progressione che consente ai due piloti della McLaren di poter credere e sperare in una rimonta su Maranello per il terzo gradino del podio.
Ed è proprio Norris nel corso della conferenza stampa post Qatar a lanciare la sfida alle monoposto di Maranello: “Siamo a -79 dalla Ferrari, credo che una rimonta da parte nostra sia fattibile. Ricordo che un paio di gare fa eravamo a 70 punti dall’Aston Martin”. Mancano cinque gare al termine della stagione. La Ferrari deve resistere. Uscire dal podio del Mondiale Costruttori non è permesso..
