L’ex campione del Milan non trattiene le lacrime quando parla di un argomento molto delicato e difficile per lui e tutti i suoi cari
Una carriera straordinaria, in cui ha vinto uno Scudetto, una Coppa Italia, una Champions League, una Supercoppa italiana e una europea e anche un Pallone d’Oro da assoluto protagonista con il Milan, oltre a tutti gli altri titoli conquistati con le altre maglie che ha vestito.
Andriy Shevchenko è uno dei più forti attaccanti che si siano mai visti in Italia, in grado di segnare 326 gol in carriera, alcuni dei quali semplicemente straordinari, da vero fuoriclasse.
L’ex giocatore ucraino ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio e i tifosi milanisti lo ricordano ancora con grande affetto per ciò che ha dato dentro e fuori dal campo. Quando si metteva gli scarpini era una macchina da gol implacabile, ma appena svestiva dei panni di calciatore tornava ad essere una persona molto umile e simpatica con tutti.
Uno spessore umano, il suo, che fa parte del suo DNA e che ora più che mai sta facendo vedere per cercare di aiutare il suo popolo, colpito gravemente dalla guerra con la Russia.
Andriy Shevchenko si commuove: era inevitabile
Shevchenko sta facendo il possibile per sensibilizzare il mondo sulla causa ucraina. Un impegno, il suo, che lo vede coinvolto con altri grandi dello sport del suo Paese come la tennista ex top 3 del mondo Elina Svitolina. Una battaglia che sta portando avanti in prima persona tanto da essere eletto consigliere personale del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Del conflitto che sta vedendo coinvolto il suo popolo, ne ha parlato lo stesso Sheva in un’intervista al Festival dello Sport di Trento. “Sappiamo che è difficile per il mondo dare sostegno – riporta il sito di Sky Sport –. Noi non molliamo, ma abbiamo bisogno di voi. Senza l’Occidente non esista Ucraina“.
Inevitabilmente, parlando della tragedia che stanno vivendo i suoi connazionali, l’ex attaccante del Milan si è poi lasciato andare in un momento di grande commozione. “Per me è molto difficile parlare della guerra – ammette –. Quando è scoppiata ho avuto paura per la mia famiglia e i miei amici“. Il suo Paese sta tuttora vivendo attimi terribili, ma nonostante le difficoltà starebbero facendo di tutto per resistere e andare avanti. “Tante persone hanno perso tutto – ha aggiunto –, però sono fiero di come le persone stanno resistendo mostrandosi uniti“.