Il mondo del tennis sconvolto dall’annuncio ufficiale: la pausa di riflessione prosegue e adesso non vuole tornare più in campo
A volte ritornano, altre no e succede anche nel tennis ad altissimi livelli perché qualche addio è definitivo e senza appello..
Uno degli ultimi appuntamenti nel calendario WTA prima dell’atto conclusivo è quello con il Wta 250 di Monastir, in Tunisia. In campo ci sarà anche Venus Williams che ha 43 anni abbondantemente compiuti non ha perso la voglia. Così giocherà sia in singolare, dopo aver ricevuto una wild card dagli organizzatori, che in doppio con l’idolo locale Ons Jabeur. Come a dire, una che a Wimbledon è arrivata in finale quest’anno e una che l’ha vinto.
Nel 2017 Venus, che già allora avrebbe potuto riscrivere la storia, sull’erba londinese era stata stoppata in finale da Garbiñe Muguruza, all’epoca a suo secondo Slam in carriera. Però è rimasto anche l’ultimo e molto probabilmente sarà così per sempre, perché l’ex numero uno del mondo pare non abbia intenzione di tornare più in campo
Una notizia che riassume perfettamente la carriera della ragazza che ha fatto sognare i suoi tifosi, perché in effetti è stata capace di tutto e del suo contrario. Sotto la guida di un’altra spagnola vincente, Conchita Martinez, aveva imboccato la via della perfezione, ma i suoi limiti di concentrazione e di dedizione al gioco l’hanno troppo spesso penalizzata.
Tennis, addio (quasi) definitivo: la pausa di riflessione ha portato ad una decisione clamorosa
Eppure tutto sembrava avere svoltato nel mondo giusto tra il 2016 e il 2017 per la Muguruza. Prima la vittoria su Serena Williams al Roland Garros, a sorpresa ma nemmeno troppo. Poi l’anno successivo quello sull’altra Williams e su una superficie che le è sempre stata amica come dimostra la finale persa nel 2015.
Alla fine di quell’anno aveva chiuso al numero uno delle classifica Wta, anche se solo per quattro settimane prima di essere scavalcata da Simona Halep. Invece da lì è cominciato il suo ottovolante di risultati. Certo, c’è stata ancora la finale degli Australian Open 2020, persa in tre set e contro pronostico con la giovane americana Kenin, e la vittoria nelle Wta Finals 2021. L’ultimo canto del cigno però, con il decimo titolo Wta in carriera.
Nel 2022 la tennista di origini basche ha chiuso con 12 vittorie e ben 17 sconfitte, poi ha iniziato questa stagione perdendo altre quattro partite. L’ultima è stata a Lione e da lì ha preso una lunga pausa, prima di tornare a farsi viva lo scorso agosto. Non per giocare, ma per annunciare le nozze con il fidanzato, Arthur Borges.
Ora, ospite di un evento di zumba a Caracas, alla rivista Women’s Health Mag ha confessato i suoi progetti, che non comprendono più il tennis. A febbraio aveva detto di volersi prendere una pausa dalle competizioni e che sarebbe tornata quando si fosse sentita pronta. Ora quella pausa è a tempo indeterminato.
“Il mio piano attuale è dormire, riposarmi, stare con i miei cari e recuperare il tempo perduto… Non vedo oltre quello che sto facendo oggi, domani e questa settimana. Il tennis non ha più posto nella mia routine quotidiana, nella mia mente e nelle mie giornate”. Resta la sua passione per la zumba e l’impressione di una giocatrice incompiuta.