Si attende il responso ufficiale su un’indagine in corso che potrebbe cambiare la storia recente della Formula 1
Nonostante il mondiale già assegnato a Max Verstappen, autore di una stagione clamorosamente dominata, la Formula 1 non può riposarsi un attimo.
È tornato in auge, negli ultimi giorni, il tema del famoso “crashgate” che aveva coinvolto Felipe Massa, Fernando Alonso e Piquet Jr. Ma cosa era successo?
Siamo nel 2008, in occasione del primo Gran Premio della storia a Marina Bay, Singapore. Massa, partito dalla pole position, aveva una buona chance per salire in vetta al campionato. Al 14° giro, però, Piquet Jr andò a muro consentendo a Fernando Alonso di scalare posizioni grazie alla Safety Car (essendosi fermato lui poco prima). Alonso vinse davanti a Rosberg e Hamilton. Quest’ultimo guadagna sei punti in classifica su Massa che, nel frattemp,o termina la gara al 13° posto per colpa di un errore ai box.
Un anno dopo, tuttavia, Piquet Jr. confessò di essere andato a muro di proposito su richiesta di Flavio Briatore, all’epoca team manager Renault. Nonostante la Fia consideri falsato quel Gran Premio, la gara di Singapore non è stata invalidata e ha permesso, con i punti conquistati, a Hamilton di vincere il suo primo titolo mondiale su McLaren con un solo punto di vantaggio ai danni della Ferrari di Felipe Massa.
Crashgate, il processo: le azioni legali e la proroga
L’episodio del 2008, a Singapore, è ora oggetto di un indagine dopo il reclamo ufficiale presentato dallo stesso Massa che vuole ottenere quel Mondiale e si ritiene defraudato.
Le indagini proseguono con FIA e Formula 1 che hanno ottenuto un mese di proroga sul termine dell’inchiesta, che doveva terminare il 12 ottobre e invece dovrà terminare entro il 15 novembre. Proroga ottenuta grazie al ‘si’ dei legali di Massa, per evitare di dover andare in tribunale.
Bernardo Viana, uno dei legali di Felipe Massa, ha diffuso un comunicato a riguardo. “La FIA e la FOM hanno chiesto una proroga sull’indagine che stanno portando a termine. Abbiamo acconsentito perchè riteniamo che se la nuova amministrazione sta davvero agendo in buona fede esaminando la questione, allora giungerà alle conclusioni nostre e di tutto il mondo. Siamo in attesa di sapere la posizione della nuova amministrazione in merito a quello scandalo e all’ingiustizia subita da Massa“, si legge nel comunicato.
Attenzione, dunque, al prossimo mese, quando potrebbe esser presa una decisione storica nella Formula 1 tale da cambiare gli esiti della carriera di Massa e Hamilton, nonché la storia recente della Ferrari.