Quest’anno in campo non li abbiamo mai visti sfidarsi, per i problemi fisici dello spagnolo, ma la rivalità tra Nadal e Djokovic resta forte
Lo abbiamo rivisto in campo a metà settembre sul veloce di Valencia, impegnato con la maglia della Serbia nel girone che comprendeva anche la Spagna in Coppa Davis. E più di recente Novak Djokovic è stato una delle star nella Pro-Am che ha preceduto la Ryder Cup a Roma.
Un grande segnale per i tifosi, rimasti orfani quest’anno della grande rivalità tra i due. Già il ritiro ufficiale di Roger Federer un anno fa di questi tempi aveva dato una mazzata. L’assenza del campione spagnolo da metà gennaio, dopo lo stop forzato agli Australian Open e la conseguente operazione all’anca lo scorso giungo, ha fatto il resto.
Così, di fatto, nel 2023 le strade di Nole e Rafa non si sono praticamente mai incrociate, lasciando spazio ad altre rivalità importanti. Come quella che vede contrapposti il fenomeno serbo e Carlos Alcaraz, separati da 16 anni di differenza. Il vecchio leone però non ha nessuna intenzione di mollare e vuole tornare a chiudere la stagione come numero 1 al mondo.
Attualmente nel ranking Atp, Nole ha 500 punti di margine sul rivale, uscito in semifinale a Pechino e negli ottavi al Masters 1000 di Shanghai per mano di Grigor Dimitrov. Prossima tappa per Djokovic, l’Atp500 di Basilea mentre insieme si ritroveranno nel Masters 100 di Parigi-Bercy. E poi il gran final, con le Nitto Atp Finals di Torino a metà novembre.
Nadal contro Djokovic: la risposta di Nole non si è fatta attendere
In tutto questo, Rafa Nadal sta facendo soltanto lo spettatore e non parteggia per nessuno anche se è logico che guardi con attenzione il suo connazionale. Intanto però nella sua ultima intervista a Movistar+ aveva lanciato una frecciatina non da poco nei confronti dello stesso Djokovic.
A precisa domanda, aveva risposto che lui non viveva solo per i record. Così, se anche Djokovic adesso è il primatista assoluto degli Slam con 24 titoli (l’ultimo agli US Open 2023) contro i 22 di Nadal e i 20 di Federer, va bene così.
Perché loro in questo sono differenti: lui sa di aver fatto tutto per essere il migliore, ma Nole la vive in un altro modo e ha sempre dimostrare di tenere a questo record. Per questo, sarebbe stato frustrante per lui se non l’avesse ottenuto.
Djokovic, come gli elefanti, ha ottima memoria e alla prima occasione utile ha deciso anche di rispondere. Intervistato dal sito specializzato serbo Sportal, prima l’ha presa alla larga, spiegando che ognuno ha diritto alla propria opinione e interpreta la vita a modo suo. Nadal è stato per lui sempre un grande rivale e riconosce che sia stato anche un grande campione.
Poi però gli ha anche risposto: “Non ho intenzione di parlare in senso negativo né di lui né di Roger Federer: il mio rispetto per entrambi è al di sopra di qualsiasi opinione negativa che potrei avere. In questo caso è l’opinione di Nadal. Non sono d’accordo, perché ho la mia visione che non condividerò con il mondo”.
Nadal, intanto, ha smentito la notizia lanciata dall’organizzatori dell’Australian Open di una sua presenza a Melbourne nel primo Slam dell’anno. Djokovic, invece, ci sarà pronto a difendere il titolo vinto lo scorso gennaio contro Tsitsipas.
