A cinque gare dalla fine del Mondiale 2024 tutte le scuderie pianificano il futuro. In Ferrari sembra tutto pronto per un addio clamoroso
Se è vero che ormai tutti i verdetti in Formula 1 sono stati emessi, restano comunque cinque gare da qui alla fine della stagione per mandare in archivio il 2023. Max Verstappen proverà a battere altri record mentre Mercedes e Ferrari si contenderanno il secondo posto nella classifica costruttori. Ma su Maranello cala l’ombra di un addio pesante che potrebbe materializzarsi prima del previsto.
Tutto parte da quello che ha dimostrato la seconda parte della stagione. Mercedes e Aston Martin, che fino alla pausa estiva erano state le più vicine alla Red Bull anche senza scalfire le certezze della scuderia di Milton Keynes, sono andate in crisi. In Ferrari è arrivata una parziale riscossa, a Monza e soprattutto a Singapore con la vittoria di Carlos Sainz.
Ma in realtà la vera avversaria per Red Bull in prospettiva 2024 è diventata McLaren, un gradito ritorno al vertice per tutti gli appassionati. Il lavoro impostato dall’ex ferrarista Andrea Stella come team principal sta pagando e la crescita dei due piloti, Lando Norris e Oscar Piastri, è sotto gli occhi di tutti.
Gli aggiornamenti sulla MCL60, a cominciare dal GP d’Austria in agosto, hanno funzionato tutti e ora la squadra sta raccogliendo i frutti del lavoro. Presto per dire se il prossimo anno saranno gli uomini in arancione a sfidare l’orange più famoso della F1. Intanto però quei sedili stanno facendo gola a molti, compresi i ferraristi.
Addio Ferrari, spunta una pista clamorosa per il suo futuro
Ancora una volta sono i media spagnoli a riportare l’indiscrezione, pensando di proteggere uno dei loro piloti simbolo. Se Fernando Alonso non ha nessuna intenzione di lasciare Aston Martin, che presto potrebbe cambiare proprietà, non così è per Carlos Sainz.
L’ultima disavventura in Qatar, con la sua SF-23 ferma prima del via senza nemmeno poter correre il Gran Premio, è l’ennesimo capitolo di una stagione travagliata. Certo, a Singapore è arrivata la seconda vittoria in carriera, ma compensa solo parzialmente tutte le delusioni che ha dovuto subite. In più continua ad avere l’impressione di un team che pende dalla parte di Charles Leclerc. Difficilmente, quindi, il rinnovo per Sainz in vista del 2024 non arriverà.
Ne sono convinti soprattutto in Catalogna. Così dopo le voci di addio rilanciate da El Nacional nei giorni scorsi, adesso arrivano anche quelle de El Periodico. Al massimo alla fine del prossimo anno, ma forse anche prima, Carlos saluterà Maranello per ricominciare da un’altra parte.
Già, ma quali sono le opzioni? Lui punta su un top team e quindi sono scartate le ipotesi Audi, prossima all’esordio in F1, ma anche Alpine al posto di Ocon. La Mercedes è a posto così e quindi l’unica posta è quella di un incrocio Red Bull e McLaren.
Fare il compagno di Max Verstappen al posto di Perez sarebbe stimolante. Ancora di più però passare con la scuderia britannica che potrebbe presto perdere Lando Norris, che sarebbe il pilota preferito dal tre volte campione del mondo al suo fianco. E se il britannico dovesse lasciare McLaren, Sainz sarebbe pronto a tornare nel suo ex team, dove militava prima del pessaggio alla Ferrari.
