Troppi impegni in calendario, arriva una clamorosa pioggia di rinunce per l’ultimo appuntamento dell’anno nel mondo del tennis.
Il mondo del tennis, sia al maschile che al femminile, ha ormai un problema grosso, enorme, con il calendario. Gli appuntamenti sono ogni anno sempre di più e i tornei importanti, quasi irrinunciabili dal punto di vista sportivo ed economico, continuano a crescere. E questo crea grandi disagi ai giocatori e alle giocatrici.
Arrivano infatti momenti della stagione in cui i tennisti sono chiamati a scelte, a volte anche dolorose, per non rischiare di incappare in brutte figure. O, ancora peggio, in infortuni.
Ed è così che ci si ritrova in periodi come quello che stiamo vivendo, con notizie che si susseguono, giorno dopo giorno, riguardo a una vera e propria pioggia di rinunce che priva l’appuntamento finale dell’anno di tutte le più grandi protagoniste.
Perché le più forti tenniste al mondo, per quanto possano tenere agli appuntamenti riguardanti la Nazionale, non hanno la capacità di ‘sdoppiarsi’. E se devono scegliere tra le Finals individuali e quelle ‘di squadra’, per mille e più motivi sono costrette a dare forfait alle seconde, creando però un dispiacere non solo ai propri tifosi, ma a intere nazioni.
Tennis, le big rinunciano: decisione (quasi) inevitabile
Inserire in calendario, consecutivamente, sia le Wta Finals che le Billie Jean King Cup Finals, la fase finale dell’ex Fed Cup, non è stata proprio una mossa geniale da parte degli organizzatori. A maggior ragione per il fatto che i due tornei, tra i più importanti della stagione tennistica femminile, si svolgono a migliaia e migliaia di chilometri di distanza.
Le Finals tra le migliori otto giocatrici della stagione si disputeranno, infatti, fino al 5 novembre a Cancun, in Messico, sede scelta per la prima volta nella storia del torneo. Due giorni dopo, il 7 novembre, prenderanno il via, a Siviglia, in Spagna, le Finals di Billie Jean King Cup. Evidente che prendere parte a entrambi gli impegni è alquanto difficile.
Non sorprende quindi che due delle tenniste americane più forti del momento, Jessica Pegula e Coco Gauff, fresca campionessa degli Us Open, non siano nella lista delle convocate della capitana Lindsay Davenport. Entrambe hanno evidentemente preferito partecipare al torneo di Cancun piuttosto che a quelle di Siviglia.
Se le due hanno rinunciato ‘in silenzio’, senza fornire spiegazioni, aveva provato ad alzare la voce lo scorso anno Iga Swiatek, ex numero uno al mondo, principale rappresentante della squadra polacca. Lo scorso anno, dopo la rinuncia, spiegò che il rischio di stress fisico, e quindi di infortuni, sarebbe stato troppo elevato. E non essendo cambiate le cose negli ultimi dodici mesi, anche da parte sua è arrivato di recente un secco ‘no’ alla convocazione.
Insomma, le rinunce da parte delle migliori giocatrici al mondo continuano a fioccare inarrestabili. Che possano servire per smuovere le coscienze degli organizzatori e cambiare qualcosa nel calendario del prossimo anno, per evitare imbarazzi del genere?