L’Inter preoccupata per le deludenti prove offerte da Sanchez e l’infortunio di Arnautovic. Marotta studia la soluzione.
Riflessioni in corso in casa Inter dopo il pareggio in rimonta contro il Bologna. I nerazzurri sabato scorso erano partiti forte, bucando due volte in 13 minuti la retroguardia felsinea. Poi, però, un calo di concentrazione e qualche errore di troppo in fase di costruzione ha consentito agli ospiti di recuperare e fissare il punteggio sul 2-2.
Il pari ha deluso Simone Inzaghi e la dirigenza che, nei prossimi giorni, approfittando della sosta del campionato dovuta agli impegni delle nazionali, analizzeranno insieme le criticità emerse in modo tale da provare a trovare dei correttivi.
A preoccupare in particolar modo è lo scarso apporto di Alexis Sanchez e l’infortunio rimediato da Marko Arnautovic. Il cileno, ad esempio, pur ricevendo discreto spazio fin qui non è riuscito a servire alcun tipo di contributo offensivo alla causa (zero assist e nessun gol in 6 presenze complessive). L’austriaco, invece, è ancora. La distrazione muscolare di media entità alla giunzione motendinea del bicipite femorale della coscia sinistra risulta meno grave di quanto ipotizzato dallo staff medico tuttavia non è ancora chiaro quando l’austriaco tornerà a completa disposizione di Inzaghi.
Inter, ritorno di fiamma: Marotta prepara il colpo a sorpresa
Ecco perché l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ha ricominciato a lavorare al fine di individuare un rinforzo da ingaggiare a gennaio così di rinforzare la rosa. Una delle piste battute conduce a Mehdi Taremi, legato al Porto fino al 30 giugno 2024. Le parti da tempo hanno iniziato a discutere di un eventuale rinnovo senza mai avvicinarsi in maniera concreta alla fumata bianca. L’iraniano rappresenta un profilo poco futuribile (31 anni) ma dal rendimento garantito che arriverebbe a condizioni di saldo.
L’alternativa porta il nome di Armando Borja, titolare nelle ultime due partite disputate dal Chelsea in Premier League. Occhio, poi, al colpo a sorpresa. Marotta, infatti, sta valutando l’idea di tornare alla carica per Lazar Samardzic, ritenuto l’elemento più adatto da regalare ad Inzaghi: giovane, dotato di una tecnica fuori dal comune, con ampi margini di crescita e (fattore da non sottovalutare) rivendibile tra qualche anno.
Il manager ha intenzione di mettere sul piatto una cifra vicina ai 20 milioni più il cartellino di Stefano Sensi (fuori dai piani di Inzaghi) e quello della punta della Primavera nerazzurra Amadou Sarr. Il colpo risulta possibile già a gennaio ma, nella circostanza, l’Inter dovrà battere la concorrenza della Juventus e del Milan. Una cosa, intanto, è certa. Sanchez e Arnautovic forse non bastano. Urgono rinforzi per continuare a cullare il sogno di conquistare la seconda stella.