Spunta un retroscena incredibile su Cristiano Ronaldo. Coinvolta anche la Juventus. Ecco cosa è successo
Cristiano Ronaldo è sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta accettando il trasferimento in Arabia Saudita. E si può dire che il tempo gli sta dando ragione. Oltre a CR7, infatti, nella Saudi Pro League sono approdati alcuni dei grandi calciatori che appartenevano al panorama calcistico europeo.
Alcuni club sauditi in estate hanno investito sul fronte calciomercato una quantità di denaro esorbitante e non solo per gli stipendi dei professionisti da schierare sul campo. L’Arabia Saudita, dal canto suo, è disposta ad investire parecchi soldi anche per i cartellini dei protagonisti, in un progetto di crescita destinato a crescere negli anni avvenire.
Insomma, è nato un nuovo movimento calcistico che sembra destinato a crescere in maniera molto importante, a meno che non accada qualcosa che freni le spese pazze di Al-Nassr, Al Hilal e Al Ittihad.
Cristiano Ronaldo è il simbolo di un enorme progetto che si basa sul denaro. E il denaro, spesso e volentieri, è direttamente proporzionale al potere. L’Arabia Saudita intende ospitare i Mondiali di Calcio in futuro. Per questo motivo e non solo sta mettendo in atto una gigantesca manovra di investimenti al di fuori del proprio territorio.
La superstar classe ’85, ad oggi, non prende minimamente in considerazione l’ipotesi di appendere gli scarpini al chiodo. Il fuoriclasse lusitano è sotto contratto fino al 30 giugno del 2025 e nelle scorse settimane si è anche tolto la soddisfazione di vincere la Champions araba con indosso la maglia dell’Al-Nassr.
Cobolli Gigli allo scoperto: retroscena Juve-Ronaldo
Parallelamente, l’ex Real Madrid porta avanti l’azione legale nei confronti della Juventus, al fine di ottenere i 19,5 milioni di euro relativi alla manovra stipendi decisa in piena pandemia. Il club bianconero, però, resiste, poiché ritiene infondate le pretese avanzate dal suo ex tesserato e lo ha specificato in una nota ufficiale.
Intanto è spuntato un retroscena che riguarda proprio Cristiano Ronaldo ai tempi in cui militava nelle fila del club bianconero. Ne ha parlato l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto ai microfoni TVPLAY.IT nella consueta diretta quotidiana su Twitch.
“Io non avrei mai portato Ronaldo alla Juventus. Ricordo una vicenda davvero ridicola: Sarri si trovava in giacca e cravatta sullo yatch di CR7, il quale si presentava al proprio allenatore in costume da bagno“, ha dichiarato Cobolli Gigli. Quest’ultimo, inoltre, ha specificato di essere stato uno dei pochi i primi tempi a sottolineare come l’acquisto di Ronaldo fosse sbagliato. Sbagliato o meno, il suo, in bianconero, il campione di Madeira l’ha sempre fatto.
