Il mondo del tennis ha bisogno di nuovi Federer e Nadal per far sognare i tifosi: le ultime parole su Jannik Sinner, in tal senso, sono eloquenti
Non è ancora tempo di bilanci nel mondo del tennis, a livello individuale si faranno alla fine delle Nitto Atp Finals di Torino a metà novembre. Ma è già il momento per dire che, questa, è in assoluto la migliore stagione di Jannik Sinner da quando ha debuttato sul circuito ormai quattro anni fa.
Certo, nel suo palmarés non c’è ancora un torneo dello Slam e la semifinale raggiunta a Wimbledon 2023, persa nettamente con Nole Djokovic, può essere solo un punto di partenza. Ma sono i numeri a confermare che il campione altoatesino non ha mai fatto così bene, anche se i 22 anni sulla sua carta d’identità dicono che la carriera è solo all’inizio.
Intanto però, fino ad oggi, non era mai riuscito a mettere insieme 50 successi stagionali in tornei Atp e grazie al debutto vincente nel Master 1000 di Shangai ci è riuscito. Un risultato che gli permette di eguagliare Adriano Panatta e Corrado Barazzutti che ci erano riusciti rispettivamente nel 1975 e tre anni dopo nel 1978.
In realtà però Jannik ha una percentuale di vittorie, in rapporto alle partite giocate quest’anno, nettamente più alta perché sfiora l’80 per cento. Certo, ci sono molti più tornei in calendario rispetto ad un tempo, ma cambiano anche più spesso le superfici e il dispendio di energie dei tennisti tra allenamenti, viaggi e partite ufficiali è maggiore.
L’annuncio su Sinner che fa sognare i tifosi
Ma c’è un altro dato importante, ormai ufficiale, che certifica l’eccezionale 2023 di Jannik Sinner. Non avrà bisogno di aspettare gli ultimi tornei che ancora ci separano dalle Atp Finals di Torino, perché il biglietto per il Pala Alpitour lo ha già staccato. Un felice ritorno per lui, dopo che due anni fa aveva debuttato da riserva, sostituendo in corsa l’infortunato Matteo Berrettini.
Classifiche alla mano, al momento Sinner è numero 4 al mondo e nessuno ad inizio stagione lo poteva dare per certo. Ma i primi tre sono ancora decisamente lontani, a cominciare da Novak Djokovic e Carlos Alcaraz che guidano davanti al russo Daniil Medvedev.
Come a dire il passato e il futuro del tennis mondiale racchiusi nei primi quattro. Anche se il campione serbe non ha nessuna intenzione di mollare e almeno per le prossime due stagioni sarà in campo a battagliare con i suoi più giovani avversari.
Ma è chiaro a tutti che il ricambio generazionale è già in atto. Con Roger Federer fuori per sempre e Rafa Nadal pronto ad imitarlo nella prossima stagione, i tifosi si interrogano su chi potrà prendere il loro posto e se ci sarà una rivalità simile a quella degli ultimi 15 anni con i tre tenori.
Proprio Alcaraz, sull’argomento, ha idee molto chiare e le ha espresse in una recente intervista a Tennis Tv. Parlando della sfida con Jannik non si è nascosto: “Onestamente me la immagino grandiosa. Come quella tra Rafa e Roger, oppure come quella tra Rafa e Novak. Sarebbe un sogno”. Al momento nei confronti diretti, Sinner è in vantaggio 4-3, ma siamo certi che ce ne saranno ancora molti altri.