Non ci sono solo le vittorie in campo ad entusiasmare i tifosi di Jannik Sinner: l’ultimo dato sugli incassi è pazzesco
La vittoria nell’Atp500 di Pechino ha dimostrato a tutti, lui per primo, che Jannik Sinner è un tennista limitless. Nessun limite al suo talento, se non i problemi fisici che lo hanno limitato in qualche occasione, anche se rispetto a Matteo Berrettini può dirsi fortunato.
E nessun limite nemmeno nella sua testa, con un gioco che negli ultimi 18 mesi, grazie al nuovo staff, si è ulteriormente evoluto portandolo al livello dei top al mondo. Senza negare le basi che aveva costruito con Riccardo Piatti fin da quando aveva 13 anni, è sotto gli occhi di tutti la sua evoluzione fisica e tecnica ma soprattutto mentale.
Già prima sapeva di potersela giocare con Alcaraz e Djokovic, cioè passato, presente e futuro (soprattutto per lo spagnolo) del tennis mondiale. Ma grazie alla cura di Simone Vagnozzi che lo segue tutti i giorni e di Darren Cahill che gli ha svelato i segreti del mondo dei grandi, Jannik sembra finalmente aver fatto quel passo in più che gli permetterà stabilmente di rimanere nei primi cinque al mondo.
Intanto è arrivato alla casella numero 4 del ranking Atp, un risultato da difendere con gli ultimi impegni stagionali prima di pensare al 2024. Ora è in campo nel Masters 1000 di Shanghai e proprio in Cina ha svelato i suoi prossimi impegni. Giocherà l’Atp 500 di Vienna e il Masters 1000 di Parigi-Bercy prima di volare a Torino per le Nitto Atp Finals di novembre. Per ultima, la fase finale della Coppa Davis a Malaga.
Sinner, tifosi senza parole: quanto ha guadagnato
Il successo a Pechino, battendo nell’ordine Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev che sono attualmente ai vertici della classifica mondiale, non è stato importante solo per il ranking. Perché quello cinese era uno dei tornei, non Slam o Masters, più ricchi della stagione e questo ha significato anche migliorare i suoi guadagni.
Alla fine del nono torneo di singolare vinto in carriera, dopo che quest’anno aveva già messo il suo sigillo sull’Atp 250 di Montpellier e al Masters 1000 di Toronto, Sinner è passato all’incasso. Sul conto si è ritrovato con 679.550 dollari (circa 650mila euro). E il tassametro corre.
Solo quest’anno Sinner ha raccolto dal campo 5.041.360 dollari, quindi poco meno di 5 milioni di euro. In una carriera cominciata ufficialmente nel 2019, sono ben 11.671.748 dollari, quindi una cifra superiore agli 11 milioni di euro.
Certo, c’è da pagare il mantenimento di tutto il suo staff tecnico, nel quale c’è anche il padre che gli fa da chef. Ma gli resta molto da investire, considerando i ricchi contratti con gli sponsor. In passato Lavazza, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Rolex e Technogym.
Nel presente oltre a Fastweb e Gucci, che porta anche in campo ad ogni incontro, c’è soprattutto il rapporto con Nike. Nessuna conferma ufficiale sulle cifre ma l’intesa decennale firmata con il colosso americano dell’abbigliamento dovrebbe fruttargli 15 milioni di euro.