Siamo solo all’ottava giornata ma in Serie A è già tempo di verdetti. Ecco chi rischia la panchina
La Serie A lentamente sta delineando le forze in campo. Siamo solo all’ottava giornata ma, per alcuni club, potrebbe già essere arrivato il momento di decisioni importanti
Nella parte destra della classifica, traballano già due panchine. In primis quella di Andrea Sottil, rimasto a Udine con un rinnovo fino al 2024. Chi non sta meglio è Paolo Sousa che paga un inizio di stagione alquanto traballante. Al momento, la Salernitana è penultima in classifica a quota 3 insieme con l’Empoli, compagine che, peraltro ha già sostituito l’allenatore con l’avvicendamento Zanetti-Andreazzoli.
Dopo la brillante salvezza ottenuta in seguito al suo ingresso in corsa sulla panchina che era di Davide Nicola, Paolo Sousa ha iniziato la stagione con una macchia pesante da cancellare. Il tecnico lusitano, nonostante il contratto in essere con la Salernitana, in estate ha filtrato il Napoli, alla ricerca di un sostituto di Spalletti. Trattativa che non è stata gradita dal presidente Danilo Iervolino e che ha lasciato tracce in società e nel gruppo.
I campani in sette giornate non hanno mai vinto, solo tre pareggi e quattro ko e, oggi, alle 12.30, affrontano la difficile trasferta di Monza. La squadra di Raffaele Palladino arriva carica dalla vittoria in casa del Sassuolo. Salernitana che, nell’ultimo match all’Arechi, ha subito il poker dell’Inter firmato Lautaro Martinez
Come scrive calciomercato.it, contro i nerazzurri non tutto è stato da buttare. I gol ospiti sono arrivati dal 62′ in poi, prima i padroni di casa avevano tenuto anche grazie al cambio di modulo adottato dall’ex Fiorentina. Abbandonato la difesa a tre, contro i meneghini Sousa ha optato per il 4-2-3-1.
La stessa scelta potrebbe essere riproposta contro i brianzoli, dando così continuità alla sterzata di natura tattica. Servono punti, dopo il Monza ci sarà la pausa nazionali. Candreva&Co torneranno in campo all’Arechi, dove il 22 ottobre arriverà il Cagliari per un altro scontro diretto già importante in zona salvezza.
In caso di sconfitta contro Pessina&Co, quale miglior momento per cambiare tecnico, dandogli due settimane per preparare la sfida a Ranieri? Sousa balla fortemente, Monza dirà molto sul suo futuro. Di solito, la pausa delle nazionali di ottobre, è spesso decisiva per la sorte di tecnici in bilico e solo una vittoria può metterlo al sicuro da un epilogo deludente.
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