Il futuro di Marc Marquez in MotoGP è ancora tutto da scrivere, ma in realtà la risposta è già arrivata: una svolta incredibile
Lui sta sempre meglio, nonostante il numero impressionante di cadute messe insieme in questa stagione. La sua Honda HRC un po’ meno, eppure nel Gran Premio di casa, complice la pioggia, finalmente è arrivato un podio per Marc Marquez.
Una piccola impresa, a dimostrazione di quello che il campione spagnolo sta ripetendo da molto tempo: lui finalmente è di nuovo pronto per lottare e puntare al Mondiale, ma ha bisogno di avere una moto competitiva che lo supporti
La RC213V per una volta lo ha aiutato, così come era stato per Alex Rins ad Austin, unico successo della Honda in questa stagione. Molti però pensano che questa sia stata l’ultima volta del madrileno in sella ad una Honda in casa dei giapponesi: perché il prossimo anno tornerà a Motegi, ma lo farà con un’altra moto.
Anche in Giappone, l’annuncio atteso da settimane sul futuro di Marquez non è arrivato e almeno per ora non arriverà. La dirigenza del Gruppo sta giocando le ultime carte per trattenerlo facendogli onorare un contratto in atto fino al 2024. Intanto però si sta anche muovendo per trovare un degno sostituto.
Agli occhi dei giapponesi non può essere Johann Zarco, che lascerà la Ducati Pramac per tornare alla Honda facendo così posto a Franco Morbidelli, ma piuttosto un altro nome. Secondo il sito specializzato Speedweek.com, il nome caldo è quello di Pedro Acosta.
Il giovane spagnolo che sta dominando la stagione in Moto2, dopo aver già vinto nel 2021 la Moto3, però rimarrà soltanto un sogno. La KTM, infatti, gli affiderà una moto GasGas nella prossima stagione in MotoGP, ultimo passo prima di approdare al team principale
Marquez, rivelazione bomba: il suo futuro è già scritto anche prima dell’annuncio
Al momento ci sono soltanto due possibilità. La prima è quella di un clamoroso ripensamento da parte di Marc Marquez nonostante tutto quello che ha detto in stagione, anche in tempo recenti. Non ci crede nessuno, ma la sua permanenza in Honda sarebbe una bomba clamorosa.
La seconda invece è quella che tutti aspettano, con la firma per la Ducati anche se sarà la Desmosedici del Team Gresini. Una squadra da favola con il fratello Alex come doveva essere tre anni fa alla Honda, prima che lui si fratturasse il braccio a Jerez cominciando il suo calvario sportivo e personale.
Per la prima volta anche Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ne ha parlato ufficialmente ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Ha spiegato che se un grande pilota come Marquez spinge per salire su una Rossa nessuno può tirarsi indietro, anche se per ora non c’è niente di ufficiale.
“Ha deciso di lasciare Honda per salire su una Ducati non ufficiale. Quindi secondo a me a maggior ragione sottolinea il fatto che vuole la nostra moto e questo non può che fare piacere. Chiaramente non c’è ancora l’ufficialità. Credo che ci siano tantissime cose da fare”. Più chiaro di così.