Se in campo lo score non è più quello di una volta, quando parla Mario Balotelli non è mai banale. L’attaccante ha fatto un annuncio in diretta.
Mario Balotelli ama le luci della ribalta. Anche senza alcun tipo di secondo fine, la punta cresciuta nell’Inter e consacratasi grazie a Roberto Mancini, ogni volta che agisce non passa mai inosservato.
A 33 anni compiuti il 12 agosto, la traiettoria della sua carriera appare in fase calante. Non bastassero gli zero minuti giocati nelle prime tre giornate in SuperLig con l’Adana Demirspor (in realtà in panchina solo nel secondo turno, ndr), i numeri dell’ex Monza da tempo sono lontani da quanto il suo talento avrebbe potuto produrre.
Lo scorso anno col Sion, solo 6 gol in 18 gare. Molto meglio due stagioni fa, quando al primo anno in Turchia in 31 gare si era mosso in mostra con 18 sigilli e quattro assist. Per ritrovare l’ex Milan andare in doppia cifra, bisogna risalire alla stagione 2017-2018. In Ligue1, con la maglia del Nizza ha segnato 18 reti con 1 assist in 28 partite.
In Italia, per ritrovare la doppia cifra torniamo a 10 anni fa. Con il Milan, in 30 gare ben 14 gol e 7 assist, dati che nel nostro campionato rappresentano il record personale per SuperMario.
Balotelli si espone sul suo futuro
Il figlio calcistico di Brescia è legato all’Adana Demirspor fino al 2024. Lui stesso però non ha escluso ulteriori esperienze in altre squadre. Di questo e del campionato italiano, Balotelli ha parlato intervenendo ai microfoni di TvPlay.
Balotelli si è soffermato sul suo futuro, di dove potrebbe finire, di una piazza a cui direbbe di no e di un club nel quale, a suo modo, forse si è sentito tradito. “Io in Arabia? Ci andrei, dipende dall’offerta”, ha risposto a chi lo sollecitava sul punto. Queste le risposte invece su due città che Balotelli ha nel cuore.
“Se giocherei mai al Palermo? Sì, perché no”, ha dichiarato a proposito del luogo che gli ha dato i natali. Parere diverso su Brescia. “Non ci tornerei: è stata un’esperienza non bella. Non ho avuto un buon rapporto con il presidente (Massimo Cellino, ndr)”.
Mai invece con l’Atalanta. “Sono di Brescia non potrei mai”, ha ribadito la punta che nel cuore continua ad avere il rossonero. Al Milan invece tornerebbe di corsa, come dichiarato solo qualche giorno fa, sempre a TvPlay.