Il futuro di Marc Marquez è a un bivio: sul futuro del pilota iberico si è pronunciato
Non si parla d’altro da settimane, se non addirittura da mesi. A tenere banco in MotoGP, più che un mondiale piloti più aperto e combattuto che mai con la sfida tra le Ducati di Martin e Bagnaia, è il futuro di Marc Marquez.
Il pilota spagnolo sei volte campione del mondo della classe regina, quando mancano poche gare al termine della stagione, non ha ancora deciso se rimanere nella ‘sua‘ Honda o se cedere alla tentazione di cambiare aria lanciandosi in una nuova avventura. In tal senso saranno decisivi i prossimi giorni, in cui sarà fatta chiarezza in un senso o nell’altro.
Chi conosce Marquez e le dinamiche nei rapporti tra pilota e team, soprattutto ex manager e direttori sportivi, considera la dialettica in corso del tutto normale. Anzi, una buona parte degli addetti ai lavori considera molto probabile la permanenza di Marquez alla Honda. Come ad esempio l’esperto Livio Suppo, un passato da team manager in Ducati, Honda e Suzuki che, ai microfoni di Sky Sport, ha azzardato un pronostico secco.
Marquez, la previsione di Livio Suppo
Suppo ha detto la sua in merito alla querelle tra il campione di Cervera e la scuderia giapponese dall’ala dorata: “Marquez via dalla Honda a fine stagione? Non credo proprio“. Una frase che non lasci spazio a equivoci. Resta il fatto che le indiscrezioni su un possibile suo approdo nel team di Borgo Panigale sono sempre più insistenti.
È stato lo stesso direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, a spiegare come il team Gresini, indicato come il favorito ad accogliere il sei volte campione del mondo di MotoGP, abbia le mani libere nella scelta dei propri piloti e che non ci siano diktat ‘ad excludendum‘. Pertanto se alle tante voci di queste ultime settimane dovessero seguire i fatti, potremmo realmente assistere a questo clamoroso trasferimento.
Livio Suppo si è spinto anche oltre: secondo l’ex manager se in MotoGP fosse esistita una figura dominante come Bernie Ecclestone, signore della Formula 1 per molti anni, Marquez si sarebbe trasferito in un’altra scuderia: “Se ci fosse un burattinaio alla Ecclestone in MotoGP KTM avrebbe sei moto come Ducati, la quale ha detto che otto sono troppe. E una di queste sei sarebbe appartenuta a Marquez”.
