Il futuro della Honda nel Motomondiale non dipende solo dalle scelte di Marc Marquez: il team ha deciso un addio clamoroso
Settimo posto nella Sprint, per di più sulla pista di casa. Pochissimo per parlare di resurrezione di Marc Marquez e della Honda che, a Motegi, hanno raggiunto il massimo possibile. Ducati e KTM fanno gara a parte rispetto ai giapponesi che però almeno sono riusciti a battere Aprilia.
Nessuna festa quindi ma anche nessun annuncio, quello che è atteso da tempo per capire quale sarà il futuro di Marquez che, sulla carta, è ancora sotto contratto. Più passano i giorni, in realtà, è più aumentano paradossalmente le possibilità che Marquez onori quel contratto nonostante i progressi zero della sua HRC.
L’aria che tira nei box, soprattutto quelli della Ducati, è di sospetto. Da una parte c’è chi vede nelle continue dichiarazioni dell’otto volte campione del mondo solo un modo per far pesare il suo ruolo all’interno del team. Aumenta così il partito di quelli che lo immaginano ancora in Honda il prossimo anno, nonostante il ritorno di Johann Zarco che andrebbe a tappare il buco.
Eppure il passaggio di Marc al Team Gresini, che appare la soluzione più logica per affiancare il fratello Alex al posto di Fabio Di Giannantonio, continua a slittare. E, alla Casa madre, molti pensano che Marquez in Ducati, nonostante la sua forza oggettiva, sarebbe più un elemento di disturbo e non una risorsa. In più c’è la possibilità che si fermi solo un anno, per continuare la carriera nel 2025 con la KTM che può lasciargli una porta aperta.
Addio Honda, decisione definitiva e senza appello: ha già lasciato la squadra
Una situazione di incertezza che pesa anche sul futuro della Honda HRC. Il team è chiamato già adesso a dare risposte ma anche ad impostare il lavoro per la prossima stagione. E nonostante i test di Misano siano stati piuttosto deludenti, c ‘è chi crede nel lavoro degli ingegneri e del personale in fabbrica.
Ecco perché i vertici della Casa nipponica hanno deciso una prima mossa importante ma non sorprendente, facendo saltare un personaggio di spicco.. Dal weekend di Motegi, infatti, Shinichi Kokubu che, ad inizio stagione, aveva sostituito Takeo Yokohama, non è più il direttore tecnico generale della HRC in pista.
A Motegi è arrivato Shin Sato, altro ingegnere giapponese che dovrebbe portare idee nuove all’interno della squadra. Sembra una mossa disperata, anche se Marquez ha appezzato le ultime mosse Honda. “A Misano abbiamo visto nuovi volti nel box, nuove persone. Vedremo se porteranno nuove idee e se funzioneranno. Ma non sono io a dover scegliere chi viene e cosa farà sulla moto”.
Honda sta cercando di fargli cambiare idea, però pensa anche ad un futuro alternativo. Una pista, in particolare, porterebbe ad una rivoluzione totale, ma dal 2025, con gli arrivi di Massimo Rivola e Maverick Viñales dall’Aprilia (come ha anticipato il giornalista spagnolo Ricard Jové) e l’eventuale arrivo nel team italiano di Fabio Quartararo.