I risultati stentano ad arrivare ed allora si fa strada l’ipotesi dell’esonero per il tecnico: una panchina eccellente di A pronta a cambiare padrone
Prime sei giornate di campionato alle spalle e per gli allenatori in difficoltà il rischio esonero si fa sempre più concreto. Ne ha già fatto le spese Paolo Zanetti, mandato via dall’Empoli e sostituito da Andreazzoli.
Ma altri colleghi sentono la loro panchina scricchiolare sempre di più. È il caso, ad esempio, di Sottil che, dopo il poker subito dall’Udinese a Napol,i vede la propria posizione a rischio. Lui come Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, che sarà chiamato a invertire la tendenza per non veder comparire il suo nome tra quello dei tecnici in bilico.
Un rischio che corre anche uno dei tecnici più affermati e apprezzati dell’intera Serie A: Claudio Ranieri. Sembrano già lontane le feste estive per la promozione conquistata in extremis nella finale playoff contro il Bari. L’inizio di campionato per il Cagliari è stato di quelli pessimi e l’allenatore romano ora si gioca la panchina.
Contro il Milan pensare ad una vittoria era difficile, anche se il gol del vantaggio aveva illuso i sardi. I rossoneri hanno poi ribaltato il risultato e mandato nello sconforto i rossoblù. Appena due punti in cinque partite, ultimo posto in campionato e le riflessioni della società su Ranieri che iniziano a farsi pressanti.
Claudio Ranieri non si immaginava certo una partenza al rilento della sua squadra ma ha l’esperienza e la capacità per uscirne fuori. Dovrà farlo però in maniera rapida perché il rischio esonero inizia ad essere un’ombra ingombrante sulla sua panchina.
Il Cagliari affronterà nel prossimo turno la Fiorentina quindi, dopo una settimana, la Roma: saranno due partite cruciali per Ranieri, considerato che poi c’è la pausa per le Nazionali. La sosta è da sempre uno dei periodi più adatti per cambiare allenatore ed allora senza un’inversione di tendenza importante, per il tecnico dell’impresa Leicester restare sulla panchina dei sardi sarà difficile.
Per il momento però Ranieri ha ancora le sue carte da giocare, anche perché il legame con la piazza e la società resta molto forte. A decidere saranno i risultati ed allora dando la scossa alla classifica e abbandonando l’ultimo posto, il tecnico di Testaccio potrà continuare ad allenare il Cagliari. Quella che ha già annunciato essere l’ultima squadra di club della sua carriera.
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