Jannik Sinner si appresta a tornare in campo all’Atp di Pechino. Intanto è arrivata un’interessante novità che lo riguarda
Come una valanga che cresce e travolge tutto. Le polemiche legate al gran rifiuto di Jannik Sinner che ha deciso di non rispondere alla chiamata della Nazionale per le gare di Coppa Davis contro Canada, Cile e Svezia, sono aumentate a dismisura a ridosso dell’evento, così come la durissime critiche nei suoi confronti.
Il ventiduenne talento altoatesino, in questo momento il miglior tennista italiano, ha preferito prendersi un periodo di riposo in seguito alla delusione patita per l’eliminazione agli ottavi di finale dello Us Open per mano del tedesco Zverev.
In questi giorni il numero sette del Ranking Atp si trova a Pechino dove scenderà in campo nel locale torneo che avrà inizio a metà di questa settimana. A quanto pare Sinner non sembra affatto scosso dal can can mediatico scatenatosi negli ultimi giorni. Anzi, è sempre più concentrato sugli obiettivi da centrare da qui al termine della stagione.
Con la qualificazione Atp Finals di Torino ormai in cassaforte, Sinner non ha dimenticato la Coppa Davis nè i suoi compagni di Nazionale e salvo sorprese sarà a Malaga per contribuire a riportare l’insalatiera d’argento in Italia che manca dal lontano 1976.
Sinner, un ex campione prende le sue difese
Le critiche nei suoi confronti però non si placano: il principale quotidiano sportivo italiano, la Gazzetta dello Sport, ha preso una posizione netta ed esplicita accusando Sinner di scarso attaccamento ai colori azzurri e agli impegni della Nazionale in Coppa Davis. Nelle ultime ore, però, una voce autorevole si è alzata in difesa del talento di San Candido.
Stiamo parlando di Paolo Bertolucci, uno dei protagonisti della Coppa Davis vinta dall’Italia nel 1976. Com’è noto, l’ex tennista cura una sua rubrica sulle pagine della Rosea chiamata “Volée di rovescio“. Curiosamente, però, sulla questione Sinner Bertolucci non ha scritto nulla. In un tweet lo stesso Bertolucci ha spiegato il motivo.
“Se non mi hanno chiesto un pezzo sull’argomento evidentemente sapevano che non avrei seguito la loro linea. Sono un semplice collaboratore tecnico, ma scrivo e dico solo quello in cui credo”. Dunque, Bertolucci si è schierato dalla parte di Sinner. Jannik avrà gradito.
Archiviate le polemiche ci sarà bisogno del miglior Sinner a Malaga. Con lui potrebbe esserci anche Berrettini, il quale potrebbe rientrare a Stoccolma a metà ottobre.
