Il Mondiale di MotoGP perde un altro dei suoi grandi protagonisti: la caduta costa cara, è già stato operato
Un po’ come in “Highlander”, alla fine ne resterà uno solo. Perché mai come in questa stagione la MotoGP si è trasformata anche in una lotta per la sopravvivenza in pista e sono molti i big che hanno fatto le spese di infortuni anche gravi.
Poteva essere così per Pecco Bagnaia che, nel primo giro del Montmelò, era caduto da solo e non per colpa sua, in una dinamica che poteva avere un epilogo trafico. Così il campione del mondo potrà lottare sino alla fine con Jorge Martin e Marco Bezzecchi per quello che si annuncia una grande sfida.
Non sarà invece così per un altro big della classe regina che ha combinato un disastro al via della Sprint. Bezzecchi nel GP di India partiva dalla pole position con Martin e Bagnaia al suo fianco. Subito dietro a lui, l’altra Ducati del Team Mooney VR46 con Luca Marini che, alla prima curva, è arrivato lungo. Non c’era più spazio per frenare, ha tamponato il compagno di squadra ed è volato per terra.
Per Bez l’unica conseguenza è stata quella di dover mettere in pista una furiosa rimonta che lo ha portato al quinto posto finale, perdendo punti preziosi dagli altri duellanti. Per il fratello di Valentino Rossi invece è stata più pesante: i primi riscontri in clinica mobile hanno evidenziato la frattura alla clavicola sinistra e quindi lo stop.
MotoGP, è tornato a casa e operato: corsa contro il tempo
Una vera disdetta, perché Marini aveva le carte in regola per puntare al podio. Invece, evidentemente, la Sprint quest’anno non gli porta fortuna: nella prima gara dell’anno a Portimao aveva involontariamente buttato per terra Enea Bastianini che ha dovuto saltare diverse gare per quell’infortunio.
Sarà così anche per il portacolori del VR46. Appena ha avuto conferma della gravità del suo infortunio ha fatto le valigie ed è rientrato in Italia. A distanza di 24 ore è stato operato per ridurre la frattura e se tutto andrà come da programmi dovrebbe saltare soltanto il GP del Giappone in programma la prossima settimana.
L’idea è quella di rientrare a metà ottobre, in occasione del GP di Indonesia e farà tutto per provarci. In quella gara però dovrà anche fare i conti con la penalità comminata dagli steward per il contatto con colpa e gli toccherà scontare un long lap penalty durante la gara.
Marini però non è l’unico infortunato nella MotoGP in India. Alla fine della Q1, quando aveva conquistato un posto per giocarsi le prime file in gara, è caduto violentemente anche Marc Marquez, disarcionato dalla sua Desmosedici del Team Gresini.
Una botta terribile al fianco che gli è costata la frattura di tre costole. Anche lui è stato dichiarato unfit, cioè non in grado di correre per il weekend, e salterà pure quello del Giappone. Come Luca, proverà essere pronto per Mandalika.