Rafa Nadal, fermo dagli Australian Open di gennaio, potrebbe aver cambiato idea. L’annuncio è inequivocabile
Manca terribilmente a tutti. Non solo ai suoi tifosi, che sognano l’ultima last dance vittoriosa al Roland Garros, ma anche ai suoi rivali. Col circuito già orfano di una leggenda come Roger Federer – ritiratosi un anno fa, anche se sembra già passata una vita – l’assenza di Rafa Nadal si fa sentire. Eccome.
Le epiche battaglie, a Wimbledon e a Cincinnati, tra il ‘cannibale’ Novak Djokovic e l’astro nascente del tennis mondiale Carlos Alcaraz, hanno ricordato molto da vicino le sfide tra il fuoriclasse serbo e il mancino di Manacor. Ma questo non ha fatto altro che aumentare i rimpianti per lo stop di Rafa. Accrescendo anche il timore di non riuscire a vedere più il serbo e il 37enne spagnolo battagliare sul campo per l’ultima volta.
Il 2023 di Rafa si è concluso mestamente il 18 gennaio scorso. La sconfitta contro l’americano Mackenzie MacDonald è stata la sua ultima partita nel circuito. La lesione al muscolo ileopsoas e i successivi problemi al ginocchio e all’anca – per quest’ultimo fastidio lo spagnolo è stato anche operato – hanno determinato lo stop forzato per tutto il 2023.
Le previsioni, confermate dalle parole dello stesso Rafa, parlavano di un rientro che sarebbe dovuto avvenire nel 2024, ma le recenti dichiarazioni del 14 volte campione del Roland Garros sembrano non escludere un nuovo, sconfortante, scenario.
“Ho detto che era possibile che il 2024 sarebbe stato il mio ultimo anno, ma non posso confermarlo al 100% perché non lo so. Non vedo l’ora di giocare di nuovo ed essere di nuovo competitivo“, ha detto il campione maiorchino nel corso di un’intervista rilasciata a Movistar+. “L’idea, in ogni caso, non è quella di tornare per vincere in Australia o al Roland Garros. La gente non deve stupirsi, perchè tutto ciò è molto lontano. Sono consapevole delle difficoltà che sto incontrando“, ha concluso.
Certamente nessuno si sarebbe aspettato realisticamente di ritrovare un Rafa già iper competitio ad alti livelli per i prossimi Australian Open o per Parigi, ma sentire tali dichiarazioni direttamente dalla bocca del loro beniamino, hanno messo in allerta i milioni di suoi tifosi nel mondo.
Lo spagnolo non vuole crearsi false aspettative, ed evidentemente non ne vuole generare tra il suo pubblico, in attesa di capire il reale responso del campo. Il leone è pronto a lottare, ma bisognerà capire se la savana gli consentirà di troneggiare come fatto tante volte negli ultimi 18 anni.
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