Il mondo del calcio saluta una delle figure più amate. I tifosi lo veneravano per il suo stile di gioca e una carriera davvero importante
In patria veniva considerato come uno dei difensori più forti della sua generazione, in grado di arrivare a giocare da titolare nella fase finale di un Mondiale. Se n’è andato all’età di 76 anni.
Purtroppo ci troviamo costretti a dovervi raccontare la scomparsa di uno dei grandi del mondo del calcio. Negli ultimi mesi, diversi ex calciatori, hanno perso la vita in modo tragico o per l’evolversi negativo di qualche brutta malattia, come nel caso di Mario Marinho, difensore brasiliano classe ’47, di Sorocaba, nello Stato di San Paolo, scomparso per complicazioni polmonari e cardiache all’età di 76 anni.
Nella sua lunghissima carriera, Marinho era arrivato a vestire tra le altre le maglie prestigiosissime del Santos, del Barcellona, dell’International di Porto Alegre (la squadra del “Divino” Falcao) e del Palmeiras. Dopo l’annuncio da parte della famiglia della sua scomparsa, tutti i suoi ex club hanno voluto mandare e condividere sui social dei messaggi di sentite condoglianze.
Mario Marinho Peres ha indossato anche la maglia della Nazionale brasiliano con la quale ha partecipato ai Mondiali di Germania ’74. Non fu un torneo particolarmente positiva+o per il Brasile che, in quell’occasione, venne battuto dalla Polonia nella finale per il terzo e quarto posto (con un gol del grande Lato).
Mario Marinho nei Mondiali del 1974 in Germania, fu protagonista della sua Nazionale assieme ad un altro Marinho, Francisco, terzino sinistro di enorme qualità. Assieme ai reduci della vittoria del ’70 (ma orfani dell’immenso Pelé) non riuscirono ad agguantare la finale.
Tra l’altro, in quella edizione dei campionati mondiali, Mario Marinho è stanto anche il capitano della Seleçao, sconfitta nel match decisivo per la qualificazione in finale dalla grande Olanda di Johan Cruijff. Il Brasile, infatti, raggiunse il secondo posto nel secondo girone eliminatorio, qualificandosi solo per la finale terzo e quarto posto.
Dopo aver chiuso con il calcio giocato alla fine degli anni ’70, Marinho intraprese la carriera di tecnico, allenando tra il 1981 e il 2009 diverse squadre in Portogallo (Sporting Lisbona, Vitoria Guimaraes, Belenenses) oltre alla nazionale di El Salvador. In patria è stato sulla panchina di club prestigiosi come Santos, Botafogo, Juventude e Guaranì.
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