La MotoGP arriva in India. Un esordio assoluto per la classe regina non senza insidie. Il motivo è facilmente intuibile
Correre nella classe regina del Motomondiale comporta anche dei rischi e i piloti ne sono consapevoli, tuttavia occorre utilizzare anche il buon senso da parte degli organizzatori dei GP per non esagerare.
La MotoGP sbarca in India. Il tredicesimo appuntamento di questo Mondiale 2023 si disputerà infatti in Asia, in India, nazione immensa che vanta oltre 1 miliardo di abitanti. Il Motorsport non è nuovo da queste parti, visto che tra il 2011 e il 2013 la Formula 1 disputò tre Gran Premi (onestamente non indimenticabili).
Per la classe regina delle due ruote sarà invece una prima volta, giudicata importantissima da Carmelo Ezpeleta e dalla Dorna per l’impatto che questo mercato può avere sul Motomondiale.
Il Buddh International Circuit si trova nei pressi di Nuova Delhi ed è stato rimesso a nuovo rispetto ai tempi della F1. L’asfalto è stato rifatto ma persistono grossi problemi a livello di sicurezza. Il tema principale riguarda la Curva 1, a cui si arriva in piena velocità dal rettilineo principale, superando i 300 km/h. La via di fuga è troppo stretta ed è presente un pericolosissimo muro non molto distante. Se qualcuno sbagliasse l’ingresso rischierebbe di finirgli dritto contro, con conseguenze di certo non piacevoli.
MotoGP, tanti problemi in India: la pista è troppo pericolosa
I vari team hanno discusso di questo aspetto sia con la Federazione che con gli organizzatori del Gran Premio dell’India e stanno cercando di porre qualche piccola correzione per limitare almeno i danni. Anche altre vie di fuga non sembrano essere proprio perfette nel Buddh International Circuit, così come la presenza di cordoli troppo sporgenti e poco adatti ad una moto.
Se a questo aggiungiamo le difficoltà burocratiche di raggiungere il Paese asiatico, abbiamo un quadro preoccupante. Molti addetti ai lavori, meccanici, piloti e ingegneri, hanno avuto più di una grana con il rilascio del visto per arrivare a Nuova Delhi. Si era sparsa la voce anche di rischi sull’effettivo svolgimento della gara, ma fortunatamente alla fine è tutto rientrato e il GP si correrà regolarmente.
Di certo non è iniziato nel migliore dei modi questo week end per le due ruote, ma la speranza è che alla fine possa filare tutto liscio e si possa assistere ad un bello spettacolo in pista.