Inizio horror, scelta fatta da parte del club che ha già scelto il nuovo allenatore. Anche altre panchine in Serie A sono in bilico
Quattro giornate, poche certezze, tanti dubbi su progetti che sembravano prendere forma e invece avranno bisogno ancora di tempo e tanta cura. La Serie A inizia a regalare le prime indicazioni dopo 360 minuti di gioco, e anche un colpo di scena, forse due.
La prima rivoluzione è stata messa in atto ad Empoli. Il club toscano ha comunicato l’esonero di Zanetti, sostituto da Andreazzoli, ma non è l’unico cambio che prende forma in una prima fase di campionato in cui arrivano indicazioni ben precise. Juve e Inter viaggiano ad un ritmo già alto, e match come il derby, e lo scontro fra Sarri e Allegri, hanno dimostrato che alcuni progetti sono già solidi, mentre altri restano nel mirino della critica.
Troppo pesante la manita incassata dai rossoneri, dura anche la lezione di forza della Juve alla Lazio, ma anche la prova incolore del Napoli, salvato contro il Genoa più da alcune invenzioni dei singoli che dal gioco di squadra. I tifosi quindi mugugnano e un club avrebbe già preso una decisione importante. I prossimi 90 minuti saranno fondamentali, il cambio di rotta è dietro l’angolo.
Scelta fatta: l’esonero è dietro l’angolo
Tre nomi, tante delusioni, un allenatore su tutti costretto a dare risposte. L’inizio di Milan, Napoli e Lazio non ha convinto, così come quello della Roma, che necessità però di tempo dopo aver concluso il mercato in ritardo.
L’ultima giornata ha regalato a Mourinho la prima gioia, complicando però la posizione di alcuni tecnici. Pioli ha mostrato le sue difficoltà, non solo in campo con una cinquina nel derby che non ammette repliche, ma anche nelle dichiarazioni del post partita. I tifosi hanno polemizzato sulle scelte e sulle parole dell’allenatore, ma in tanti ritengono ancora fondamentale il suo ruolo.
Stesso discorso vale per Maurizio Sarri. La Lazio è, al momento, al quindicesimo posto in classifica, con soli 4 punti in altrettante gare, ma il club è convinto che il tecnico possa invertire la rotta, e non reputa che i nomi su piazza possano essere all’altezza del compito.
Ecco perché chi rischia di più è Rudi Garcia. Il suo Napoli, campione in carica e in pole per il bis, è già a 5 punti di distanza dalla vetta, e presenta alcuni aspetti che complicano la posizione del tecnico. La magia sembra finita, Osimhen in molte partite è sembrato isolato, Kvaratskhelia inceppato e da recuperare, ma più in generale i partenopei non sembrano spumeggianti. Garcia sembra già in bilico quindi, e anche i tifosi spingono il Napoli a valutare la sua posizione.
In un sondaggio effettuato da calciomercato.it, in cui è stato chiesto ai lettori chi fra Garcia, Sarri e Pioli, sia a maggiore rischio esonero, è arrivato un responso chiaro. Garcia per circa il 65% dei lettori potrebbe essere messo alla porta da De Laurentiis. L’allenatore della Lazio è invece stato scelto dal 20,4% dei votanti, mentre quello dei rossoneri dal 14,8%. Numeri pesanti quindi, e un’ultima parola che spetta al campo. Garcia dovrà riportare la magia al “Maradona” per rialzare le sorti di un Napoli che aveva abituato i tifosi a prestazioni importanti e grandi successi.
Intanto a Empoli, c’è stato il primo esonero ufficiale. Paolo Zanetti, dopo 4 ko in altrettante partite e zero gol all’attivo, ha lasciato la panchina a Andreazzoli che torna ad allenare il club toscano dopo due anni. Per lui subito un esordio da brivido domenica prossima contro l’Inter al Castellani.