Antonio Conte è uno dei grandi allenatori rimasti senza panchina. Dopo l’addio al Tottenham aspetta una chiamata. C’è un possibile scenario che potrebbe coinvolgerlo.
E’ rimasto senza panchina, entrando nell’elenco dei grandi allenatori “disoccupati”. Inevitabile che, alle prime difficoltà di qualche altro club, si pensi subito a loro e, in primis, ad Antonio Conte.
L’ex tecnico del Tottenham è senza squadra e aspetta una chiamata. Si tratta di un nome di richiamo, soprattutto per quanto riguarda i tifosi italiani. Lo sanno bene quelli della Juventus e dell’Inter che con lui hanno vinto in campionato. L’esperienza in Premier League con gli Spurs è stata meno importante, ma anche in Inghilterra il tecnico ha saputo trionfare con il Chelsea.
Per rilanciarsi, però, serve un’offerta di livello, il che evidentemente non lo aiuta. Conte ha comunque uno stipendio molto alto, ed è un fattore che bisogna tenere in considerazione. Assieme all’italiano c’è un altro illustre “disoccupato”. E’ Zinedine Zidane, anche lui fermo. Da anni si parla di un suo arrivo sulla panchina della nazionale francese ma finora non è accaduto nulla con l’ex Pallone d’Oro fermo dal 2020.
Conte e Zidane, nomi di lusso per un’importante panchina
Inevitabile che i nomi di Zidane e di Conte si mettano in circolo quando si parla di grandi panchine traballanti. La clamorosa sconfitta del Milan nel derby contro l’Inter ha aperto un dibattito sulla posizione di Stefano Pioli. In realtà, è un processo aperto soprattutto dai tifosi che, dopo aver perso cinque derby consecutivi (quasi tutti in modo netto), sono stufi del loro allenatore.
Pioli, però, sembra davvero in saldo in panchina e ha attualmente un contratto lungo. Chissà se davvero la società potrebbe esonerarlo. Di certo l’allenatore sarà sotto osservazione, a partire dal debutto in Champions con il Newcastle e per i successivi match fino alla pausa di ottobre.
E se le cose dovessero andare male, Pioli potrebbe rischiare davvero. Il Milan si è rinforzato e le aspettative sono alte: ovvio che il nome di Conte che conosce bene la piazza e il calcio italiano, possa essere di grande attrattiva.
I tifosi sperano che si possa invertire la rotta con Pioli che vuole ritrovare certezze e il feeling col pubblico: le sue parole dopo il derby non sono piaciute ai tifosi. Quel “Non dobbiamo chiedere scusa a nessuno” ha alzato parecchio la tensione nei suoi confronti. L’ombra di Conte si fa sempre più insistente anche se, nell’eventualità di un esonero, trattare con l’ex Inter e Juve, specie sull’ingaggio, non sarà facile.