Dopo la sconfitta negli ottavi di finale degli Us Open, Jannik Sinner ha deciso quando tornerà in campo
Alla fine l’Italia ce l’ha fatta. Nonostante le assenze di Berrettini e Sinner, gli azzurri di Volandri sono riusciti a qualificarsi alle Finals di Coppa Davis, superando il girone con Canada, Cile e Svezia.
Una qualificazione che, dopo il ko con il Canada, sembra quasi insperata. Poi la doppia vittoria con Cile e Svezia ha ribaltato la situazione. Merito di Arnaldi, Sonego e Musetti che hanno ben sostituito Berrettini e Sinner, la cui scelta di disertare la Coppa Davis, ha suscitato non poche critiche tra appassionati e addetti ai lavori.
Jannik è reduce dalla sconfitta negli Ottavi di finale degli Us Open contro Alexander Zverev, è apparso scarico ed acciaccato e sta utilizzando questi giorni per riposare e allenarsi in vista del finale di stagione. Un finale molto importante in quanto il tennista altoatesino – quarto nella classifica Race – ha grandi chance di qualificarsi per le Atp Finals di Torino, ultimo grande evento della stagione.
Per Sinner sarebbe una prima volta visto che ha partecipato alle Finals solo in un occasione, intervenendo come riserva al posto di Berrettini nel 2021, conquistando una vittoria con Hurkacz e una sconfitta contro Medvedev.
Sinner, quando rientra: sfida ai top ten
Sinner tornerà in campo nella settimana che comincerà il 28 Settembre al torneo Atp 500 di Pechino. I cinesi vogliono fare le cose in grande, c’è un ricco montepremi e nel torneo asiatico ci saranno addirittura nove dei primi 10 tennisti al mondo. Mancherà solo il numero uno Novak Djokovic.
Ci sarà l’attuale numero 2 al mondo e vincitore dell’ultimo Wimbledon Carlos Alcaraz, tanto atteso per la sua prima volta da big in Asia. Occhi puntati poi sui russi Daniil Medvedev e Andrey Rublev, e ci sarà ovviamente il nostro Jannik tra gli outsider con Rune e Tsitsipas.. L’azzurro è molto atteso ed è a caccia di punti importanti in chiave Finals. Oltre ovviamente ad un ricco montepremi.
Presenti nella Entry List del torneo anche Lorenzo Musetti. Assente invece Matteo Berrettini che ne avrà ancora per un mese per l’infortunio alla caviglia subito allo Us Open. Un tabellone da torneo dello Slam o quasi e un circuito che vedrà presenti quasi tutti i migliori.
L’Atp di Pechino precederà di una settimana l’inizio del Masters di Shanghai che, come Roma e Madrid, avrà da questa edizione una durata di dodici giorni e non più solo di una settimana.