Nonostante abbia dato l’addio all’attività agonistica due anni fa, Valentino Rossi continua a far parlare di sè
Era l’estate del 2021 quando Valentino Rossi ha annunciato quello che da tempo era ormai nell’aria ovvero il suo ritiro dalle gare della MotoGP. Un addio prevedibile e previsto che ha comunque lasciato un vuoto in tutto l’ambiente e, trasformato in orfani, i milioni di tifosi che ne hanno celebrato le imprese per un quarto di secolo sui circuiti di tutto il mondo.
E in oltre venticinque anni di carriera il Dottore ha avuto a che fare con numerosi di piloti che in pista hanno tentato in ogni modo di superarlo. A suo tempo, battere Valentino Rossi, anche una sola volta, voleva dire ritagliarsi un posto nella storia del motomondiale.
Proprio qualche giorno fa nel corso di un evento svoltosi a Tavullia, il nove volte campione del mondo ha passato in rassegna tutti i suoi rivali ricordando alcuni dei duelli più spettacolari andati in scena nel corso degli anni. A parte Marc Marquez, peraltro mai nominato da Rossi, l’unico dei suoi principali antagonisti ancora in attività è Dani Pedrosa.
Valentino Rossi, Pedrosa non ha più dubbi
Il trentottenne pilota spagnolo fa il collaudatore della KTM ma, nel momento in cui è stato chiamato in causa, si è espresso ad altissimi livelli. Il 4/o posto nella Sprint Race di Misano, nella quale ha corso con una wild card, è un risultato sensazionale per un pilota che, di fatto, si è ritirato formalmente da tempo.
Al termine della gara il campione di Sabadell, tanto felice quanto stravolto dalla stanchezza, ha riposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa e, ad un certo punto, si è lanciato in un riferimento ai due grandi rivali del passato, Valentino Rossi e Loris Capirossi.
“Ho smesso – ha spiegato Pedrosa a proposito del suo primo ritiro nel 2019 – perché arriva un punto in cui devi lasciare spazio ai piloti più giovani. Posso solo dire che non so a che età Capirossi o Rossi abbiano vinto la loro ultima gara, però ora rivaluto ancora di più quanto loro fossero forti allora quando io ero più giovane“.
Con l’avanzare dell’età è sempre più difficile mantenere le stesse prestazioni in pista. Pedrosa ne conviene: “In quel periodo non ci fai tanto caso, ma a quell’età andare forte è molto più difficile e ora me ne rendo conto”.