Rafa Nadal è ancora fermo ai box. Ora è arrivato un aggiornamento importante a otto mesi dal grave infortunio che costrinse il campione spagnolo al ritiro in Australia
Nessuno o quasi poteva immaginare che quanto accaduto a gennaio di quest’anno rappresentasse uno spartiacque nella carriera di Rafa Nadal. Il match valido per il secondo turno degli Australian Open contro l’americano MacKenzie McDonald è stato l’ultimo disputato dal fuoriclasse maiorchino in questa stagione.
Il cedimento dell’ormai arcinoto muscolo ileopsoas ha rischiato di mettere la parola fine alla carriera del trentasettenne di Manacor vincitore di 22 tornei del Grande Slam. La lunga e faticosa riabilitazione, poi un intervento chirurgico a giugno, sembra stiano portando lentamente Nadal fuori da un tunnel che sembrava senza via d’uscita.
La feroce determinazione e la voglia di misurarsi ancora ad alti livelli stanno spingendo Rafa a superare il periodo più complicato della sua strabiliante carriera. Scongiurato il rischio di un ritiro anticipato e non voluto, a dare conferma del suo ritorno in campo è lo zio ed ex allenatore, Toni Nadal che, ai microfoni di El Desmarque, ha indicato una data precisa del rientro all’attività agonistica del nipote.
Infortunio Nadal, stabilita la data del rientro in campo: i tifosi possono esultare
Il campione di Manacor sperava di poter scendere nuovamente in campo al Roland Garros, un’ipotesi rivelatasi non percorribile. La lesione al muscolo ileopsoas non ha consentito voli pindarici e, a giugno, Nadal ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico per accelerare i tempi di recupero.
Ed ora stando alle parole dello zio, Rafa potrà riprendere la racchetta in mano all’inizio del prossimo anno. “Mio nipote sta molto meglio ed è nella fase del completo recupero. Se tutto andrà bene, lo rivedremo in campo a gennaio agli Australian Open“. Sarà dunque trascorso un anno intero, da Melbourne a Melbourne, in una perfetta chiusura del cerchio.
In realtà esiste una remota eventualità che l’ex numero uno del tennis mondiale possa scendere in campo in occasione delle finali di Coppa Davis in programma a Malaga a novembre. Ma ammesso che la Spagna riesca a qualificarsi alla fase finale, sembra più un sogno di fine estate che una concreta possibilità.
Nadal non può anticipare i tempi, ma è tenuto a rispettare la rigida tabella di marcia stabilita insieme allo staff medico che lo segue quotidianamente ormai da un anno. Per Rafa, il 2024 sarà comunque l‘ultimo anno di una carriera leggendaria e irripetibile.