Max Verstappen vuole continuare a vincere. Il quasi tre volte campione del mondo di Formula 1 è alla ricerca di nuove più esaltanti sfide, come conferma lo scenario ipotizzato da un ex iridato
Quando le vittorie e i successi si trasformano in dominio incontrastato il rischio paradossale è che il trionfo, ripetitivo, possa addirittura annoiare. Ed è ciò a cui potrebbe andare incontro Max Verstappen che si appresta a far suo il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 senza incontrare ostacoli di sorta.
La Red Bull del pilota olandese è di gran lunga la monoposto più veloce e competitiva del Circus e, all’orizzonte, non si intravede alcun avversario in grado di contrastarlo. Non la Ferrari, alle prese con un rinnovamento ancora tutto da realizzare ma nemmeno una Mercedes anch’essa troppo discontinua e sempre lontana dai livelli di competitività mostrati fino al 2021.
E proprio questo lungo periodo di difficoltà ha indotto Lewis Hamilton a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare il team di Brackley dopo un sodalizio ultradecennale. Una tentazione che, alla fine, i vertici della Mercedes sono riusciti a disinnescare, anche grazie a un’offerta di rinnovo contrattuale quasi faraonica.
C’è stato però un momento in cui davvero il sette volte campione del mondo è stato vicino all’addio. E in quell’istante si poteva aprire una possibilità davvero clamorosa che avrebbe fatto impazzire milioni di appassionati di Formula 1: Hamilton alla Red Bull insieme a Verstappen.
Verstappen, arriva la conferma di Villeneuve: tifosi senza parole
Secondo quanto riferito dall’ex pilota e campione del mondo Jacques Villeneuve, figlio dell’indimenticato Gilles, l’olandese avrebbe elaborato un progetto diabolico ovvero convincere Hamilton a correre con lui alla Red Bull per dimostrare a parità di vettura la sua superiorità. Un piano che se fosse dipeso solo da Verstappen sarebbe andato in porto subito.
“Penso che Max probabilmente avrebbe voluto Hamilton al suo fianco – le clamorose rivelazioni di Villeneuve riprese Formulapassion.it – per dimostrare al mondo di poterlo battere. Ma non sono sicuro che questo desiderio abbia incontrato la volontà della Red Bull”. Secondo l’ex campione del mondo del 1997 sarebbero stati i vertici della Red Bull a dire no all’ingaggio del fuoriclasse di Stevenage.
Verstappen ed Hamilton nella stessa squadra avrebbe richiamato alla mente gli anni del feroce duello tra Alain Prost e Ayrton Senna alla McLaren: tra i due nacque una sincera e profonda inimicizia, poi trasformatasi nel suo opposto dopo il ritiro del campione francese. Ma questa è un’altra storia…